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Prorogato al 19 dicembre 2009 il termine ultimo per l’iscrizione al V Master MEMP: l’avvio delle lezioni è previsto per l’11 gennaio con la settimana dedicata ai temi della salute della donna, del bambino e della famiglia immigrata. Nel Master Memp (8 settimane semiresidenziali in due anni) saranno affrontati gli aspetti medico-sociali, sociosanitari e politico-normativo dell’assistenza a tutti coloro che soffrono di traumi sociali, per approfondire tutta quella sfera della patologia in cui la noxa eziologica è la povertà, la discriminazione, la lesione sociale, il pregiudizio culturale. In particolare saranno affrontati temi della salute degli immigrati ed argomenti di salute globale. Il Master è rivolto fondamentalmente a medici, infermieri, ostetriche, farmacisti, psicologi, assistenti sociali, mediatori (con titolo da corso specifico), dirigenti ed altri operatori sociosanitari. Possono essere strutturati piani di studio individuali per altre professionalità. Per alcuni moduli saranno richiesti al Ministero della salute i crediti ECM per medici ed infermieri. Ai corsisti verrà rilasciato per ogni singolo modulo un attestato di partecipazione e, alla fine del Master, un certificato attestante il percorso didattico e la tesi sostenuta.
Per informazioni: Claudia Reale    Tel. 06 66 50 27 103   Fax 06 66 50 27 119
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.    Web:http://master.idente.net

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Sono 14 le Regioni ed una Provincia Autonoma che hanno voluto chiarire come il divieto di segnalazione (e quindi di denuncia) di un immigrato senza permesso di soggiorno che utilizzi le strutture sanitarie, sia tuttora in vigore. Nell’ordine di pubblicazione Toscana, Piemonte, Puglia, Lazio, Umbria, Marche, Liguria, Campania, Valle d’Aosta, Veneto, Calabria, Emilia Romagna, P.A. Bolzano, Molise, Sicilia, hanno sostanzialmente indicato (in vari modi e forme) che il personale (medico, paramedico, professionale, amministrativo, tecnico, operatori sociali, mediatori culturali, nonchè personale di polizia presente presso la struttura sanitaria che non può procedere a controlli o all’acquisizione di informazioni sui pazienti stranieri relative alla regolarità del loro soggiorno in Italia) che opera nelle strutture sanitarie, pur rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, è sottoposto all’obbligo del rispetto del divieto di segnalazione come previsto dall’art. 35, comma 5 del D. lgs n. 286/98. Nei giorni scorsi una delegazione SIMM, OISG, MSF e ASGI ha incontrato il sottosegretario Fazio con il suo consulente legale, ed il prefetto Morcone che hanno espresso parere favorevole per emanare una specifica circolare.

Le Regioni che si sono attivate dopo l’approvazione del “pacchetto sicurezza”

  • 27 ottobre 2009. Circolare Regione Sicilia
  • 13 ottobre 2009. Circolare Regione Molise
  • 23 settembre 2009. Circolare Prov. Aut. Bolzano
  • 15 settembre 2009. Circolare Regione Emilia Romagna
  • 10 settembre 2009. Circolare Regione Calabria
    • 18 agosto 2009. Circolare Regione Veneto
    • 18 agosto 2009. Circolare Regione Valle d'Aosta
    • 17 agosto 2009. Circolare Regione Campania
    • 14 agosto 2009. Circolare Regione Liguria
    • 10 agosto 2009. Circolare Regione Marche
    • 7 agosto 2009. Circolare Regione Umbria
    • 5 agosto 2009. Circolare Regione Lazio
    • 4 agosto 2009. Circolare Regione Puglia
    • 16 luglio 2009. Circolare Regione Piemonte
    • 9 luglio 2009. Lettera Regione Toscana
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Sono 12 le Regioni ed una Provincia Autonoma che hanno voluto chiarire come il divieto di segnalazione (e quindi di denuncia) di un immigrato senza permesso di soggiorno che utilizzi le strutture sanitarie, sia tuttora in vigore. Nell’ordine di pubblicazione Toscana, Piemonte, Puglia, Lazio, Umbria, Marche, Liguria, Campania, Valle d’Aosta, Veneto, Calabria, Emilia Romagna, P.A. Bolzano, hanno sostanzialmente indicato (in vari modi e forme) che il personale (medico, paramedico, professionale, amministrativo, tecnico, operatori sociali, mediatori culturali, nonchè personale di polizia presente presso la struttura sanitaria che non può procedere a controlli o all’acquisizione di informazioni sui pazienti stranieri relative alla regolarità del loro soggiorno in Italia) che opera nelle strutture sanitarie, pur rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, è sottoposto all’obbligo del rispetto del divieto di segnalazione come previsto dall’art. 35, comma 5 del D. lgs n. 286/98

Le Regioni che si sono attivate dopo l’approvazione del “pacchetto sicurezza”

  • 23 settembre 2009. Circolare Prov. Aut. Bolzano
  • 15 settembre 2009. Circolare Regione Emilia Romagna
  • 10 settembre 2009. Circolare Regione Calabria
  • 18 agosto 2009. Circolare Regione Veneto
  • 18 agosto 2009. Circolare Regione Valle d'Aosta
  • 17 agosto 2009. Circolare Regione Campania
  • 14 agosto 2009. Circolare Regione Liguria
  • 10 agosto 2009. Circolare Regione Marche
  • 7 agosto 2009. Circolare Regione Umbria
  • 5 agosto 2009. Circolare Regione Lazio
  • 4 agosto 2009. Circolare Regione Puglia
  • 16 luglio 2009. Circolare Regione Piemonte
  • 9 luglio 2009. Lettera Regione Toscana
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