Care amiche, cari amici,
la SIMM, insieme ad altre ONG e associazioni sanitarie con cui collaboriamo abitualmente, ha preparato questo documento, che sostiene la non coerenza con i nostri codici deontologici della collaborazione con la deportazione di richiedenti asilo in Albania da parte degli operatori sanitari, analogamente a quanto abbiamo già fatto in precedenza a proposito dei CPR.
Vi chiediamo quindi di leggere il documento e di aderire all’appello che proponiamo.
Grazie della vostra collaborazione e vicinanza
Marco Mazzetti