In nuovi giorni in cui le stragi di persone migranti si susseguono, fra il Mar mediterraneo, al confine fra Marocco e Spagna ed in Texas, il professor Maurizio Ambrosini nel suo editoriale sull'Avvenire analizza le retoriche che alimentano le rigide politiche securitarie a cui sono legate queste tragedie.
L'articolo è disponibile in allegato e sul sito web di Avvenire
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