L'incontro, organizzato dal GrIS Friuli Venezia Giulia insieme alle associazioni dei mediatori, si svolgerà venerdì 2 dicembre 2011 dalle 14.15 presso la sala della Parrocchia di San Pio X a Udine in Via Mistruzzi 1. Sarà l'occasione per affrontare criticità e problemi, proposte e prospettive, partendo dalle esperienze e dalle buone pratiche maturate in questi anni. Tutto ciò per riconoscere e valorizzare, in un'ottica di inclusione sociale e civile, il ruolo specifico della mediazione nella costruzione di un approccio transculturale alla tutela e alla promozione della salute come bene comune. Nella comunità regionale FVG plurilinguismo e intercultura, cittadinanza e diritti condivisi per tutti, sono elementi fondamentali di un "capitale sociale" ed alla cui costruzione i migranti contribuiscono in maniera determinante. “I mediatori (anzi, soprattutto le mediatrici), afferma il GrIS FVG, affrontando le questioni della coesione e della convivenza, superando stereotipi riconosciuti e reciproci pregiudizi, oggi devono poter essere riconosciuti, anche formalmente, come veri operatori di una quotidiana opera di "ingegneria sociale", per una sanità plurilinguistica e interculturale, nel rispetto degli art. 3 e 32 della Costituzione”.