Covid e immigrazione: la SIMM, gli invisibili e il diritto al vaccino

Categorie: SIMM News

È ormai diventato un mantra: la pandemia Covid ha creato nuove disuguaglianze, ha aumentato quelle esistenti a livello dei singoli territori, delle Nazioni, tra Paesi, nel mondo. Questo per causa diretta della malattia e per tutti gli effetti diretti ed indiretti della stessa.

Poi ci sono gli invisibili. Ci sono persone, gruppi di popolazione a livello locale, nelle nostre città, tra le nostre case, e intere comunità nazionali che non esistono nei programmi di mitigazione, di prevenzione, nei "ristori" o nelle future politiche di rilancio. Invisibili ma presenti. Sono tutti coloro fuori dagli standard amministrativi nostrani o esclusi dalle cronache internazionali, sono quelli sotto casa ma senza una casa e quelli di paesi lontani dalle rotte del benessere e dei diritti.

Non deve sorprendere che la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni abbia ritagliato in ambito locale ed internazionale, sul piano tecnico politico il primo e sull'aspetto di sensibilizzazione il secondo, il proprio impegno in questa pandemia. Per questo ha promosso, o si è inserita, in reti e alleanze, per portare all'attenzione e far emergere diritti di persone e di gruppi dimenticati: e sui vaccini il confronto è diventato di drammatica attualità.

 

Salvatore Geraci e Alessandro Verona hanno scritto un articolo per raccontarcelo su Saluteinternazionale: https://www.saluteinternazionale.info/2021/03/gli-invisibili-e-il-diritto-al-vaccino/

 

Hai trovato errori o refusi ti invitiamo a segnalarli al seguente link