Qualche giorno fa è venuto a mancare il professor Giorgio Bert socio fondatore dell’Istituto Change e di Slow Medicine.
Nel 2010 i percorsi formativi della Simm e il prof Bert si sono incrociati per un tratto di strada comune, seppur breve.
Come società scientifica la Simm ha dedicato interesse al tema della medicina narrativa nella transculturalità, argomento particolarmente caro alla dottoressa Luisa Lenguini, già componente del consiglio di presidenza Simm e promotrice dell’evento ; proprio nella sede dell’Istituto Change a Torino si tenne il corso animato, oltre che dal professor Bert, anche dalla professoressa Quadrino. Fu un’esperienza molto interessante anche per le modalità di svolgimento che prevedevano la “drammatizzazione” delle esperienze quotidiane di incontro con i migranti; l’obiettivo di fondo era il miglioramento della relazione con il paziente che è sempre relazione di cura.
In questo il professor Bert è stato un antesignano che tanto ci ha insegnato; ci piace ricordarlo anche riportando di seguito il prezioso contributo che Andrea Gardini, medico, co-fondatore e segretario nazionale di Slow Medicine, ha pubblicato su Salute Internazionale.
Francesca Ena