Categorie: SIMM Salute dei minori News
Mario De Curtis ha accompagnato la segnalazione che ci ha fatto con queste parole: "L’Italia, pur essendo uno dei Paesi con i più bassi tassi di mortalità infantile del mondo, presenta profonde disuguaglianze a livello regionale. A titolo di esempio i bambini nati in Calabria hanno un rischio di morte nel primo anno di vita di circa il doppio di quelli nati in Emilia Romagna. Se nel 2020 il Mezzogiorno avesse avuto la stessa mortalità infantile del Nord, oltre 150 bambini non avrebbero perso la vita. Inoltre i figli di genitori senza cittadinanza italiana hanno un tasso di mortalità infantile superiore del 60% rispetto a quelli di genitori italiani.”
Si tratta di una situazione di elevato allarme e tocca un tema molto caro alla SIMM, che dalla sua fondazione ha un occhio particolarmente sensibile per le diseguaglianze in età infantile. I dati riportati in questo articolo ci paiono inaccettabili, e ci spingono ad aumentare il nostro impegno per la protezione delle condizioni sanitarie e sociali dei bambini di origine straniera nel nostro Paese, soprattutto considerando la crisi in atto del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Non a caso questo sarà uno dei temi-guida del nostro prossimo congresso nazionale di Palermo a maggio.