Lart. 32 Cost. prevede che la salute, oltre che interesse della collettività, è un diritto inalienabile dellindividuo, appartenente alluomo in quanto tale, dal momento che deriva dallaffermazione del più universale diritto alla vita e allintegrità fisica, di cui rappresenta una delle principali declinazioni. A partire dalle direttive fondamentali stabilite dalla Conferenza Internazionale della Sanità (New York, 1946) e fatte proprie dallOrganizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la salute è, infatti, definita come uno stato di completo benessere fisico, mentale, sociale e non consiste soltanto nellassenza di malattie o infermità. Il possesso del migliore stato di sanità che si possa raggiungere costituisce uno dei diritti fondamentali di ciascun essere umano, qualunque sia la sua razza, la sua religione, le sue opinioni politiche, la sua condizione economica e sociale. I Governi hanno la responsabilità della sanità dei loro popoli: essi per farvi parte devono prendere le misure sanitarie e sociali appropriate. In linea con la dichiarazione dellOMS, le principali Convenzioni internazionali sanciscono il diritto alla salute come uno dei diritti fondamentali dellindividuo e delle collettività e la sua tutela uno dei doveri degli Stati. Lapplicazione dei principi ivi stabiliti non è mai automatica, giacché si compongono in modo variegato fra di loro, creando anche situazioni apparentemente contraddittorie e conflittuali.