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Società

Il diritto all’assistenza

Coordinamento nazionale

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Speciale Consensus 2009

X CONSENSUS CONFERENCE SULL’IMMIGRAZIONE
VIII CONGRESSO NAZIONALE SIMM

5, 6 e 7 febbraio 2009
Hotel Baia dei Mulini, Trapani


“guadi e ponti per una sanità transculturale ...”
a Serafino Mansueto, per riaffermare il diritto oggi minacciato

 

Seppur condizionato dalla notizia del voto del Senato favorevole all’emendamento leghista, l’incontro della SIMM si svolto con grande partecipazione, alta qualità delle sessioni scientifiche e consapevole progettualità politica e tecnica. Quasi 200 partecipanti provenienti da tutta Italia, 5 sessioni di approfondimento, 60 tra relazioni e comunicazioni, 32 poster, un’affollatissima, quasi 120, ed appassionata Assemblea dei soci. Questi i numeri della Consensus che hanno esitato in un comunicato stampa d’apertura che ha stigmatizzato la scelta del Senato, un ricco libro degli Atti (541 pagine), delle raccomandazioni finali che sono un vero manifesto programmatico su 4 tematiche (immigrati senza permesso di soggiorno, minori stranieri, richiedenti asilo e rifugiati, popolazione rom e sinta), ed una organizzazione rinnovata per fine mandato (un nuovo Presidente e Consiglio che diventerà operativo da settembre 2009; questo per permettere alla dirigenza attuale di gestire il momento delicato senza discontinuità; la scelta decisa di puntare su gruppi territoriali, i GrIS). I partecipanti hanno testimoniato uno spirito unitario e grande compattezza che raramente si incontra in una Società eterogenea come la SIMM (professionalità diverse, appartenenze e riferimenti politico-culturali differenziate). Da segnalare infine il commosso ricordo del prof. Serafino Mansueto da parte di Mario Affronti, Presidente eletto e le testimonianze di affetto e di stima di tutta la SIMM.

 


7 febbraio 2009: Preambolo del documento finale della X Consensus Conference e VIII Congresso nazionale SIMM (Trapani 5, 6 e 7 febbraio 2009). Il giorno della inaugurazione del nostro VIII Congresso nazionale è drammaticamente coinciso con l’approvazione, in Senato, di un emendamento che, incidendo sulla normativa vigente con l’abolizione del comma 5 dell’art. 35 del D. Lgs. 286/98, comporterà pesanti ricadute sulla salute di tante persone fragili, giunte in Italia in modo precario con la speranza di una vita più dignitosa, quelle stesse persone che si rivolgono ai tanti servizi in cui operiamo.
Temiamo che, ancora una volta, le istituzioni e la società civile debbano attendere situazioni estreme, come decessi, aborti evitabili, rischio di salute per bambini e adulti che hanno, come unica colpa, quello di non avere “le carte in regola”. Siamo fermamente contrari, come operatori che hanno come faro della loro azione la tutela incondizionata della salute di ogni individuo, a qualunque provvedimento la possa mettere a repentaglio. Sappiamo bene che indurre ‘clandestinità sanitaria’ non giova né ai singoli individui, né alla collettività intera. Come medici, infermieri, ostetriche, psicologi, assistenti sociali e tutte le altre professioni rappresentate nella nostra Società scientifica, rivendichiamo con orgoglio i presupposti e i principi deontologici fondativi del nostro ruolo sociale contro chiunque lo voglia snaturare. Intendiamo proclamare che mai ci presteremo a denunciare un nostro assistito solo in quanto privo di un permesso di soggiorno in corso di regolarità sapendo bene che, se lo facessimo, metteremmo in serio pericolo la sua salute. 

        
“Non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo”.


•    scarica il Programma preliminare

•    scarica le Indicazioni per la presentazione di comunicazioni/poster
•    scarica le Indicazioni sulla Medicina Narrativa
•    scarica la Scheda d’iscrizione
•    scarica la Scheda di ospitalità alberghiera

 

per l'iscrizione alla SIMM: scarica la scheda


Segreteria organizzativa: C&S Congressi s.r.l

Via Enrico Parisi, 4 90139 – Palermo
Tel.: +39 091 6113942 Fax: +39 091 6118309
Web: www.cscongressi.com Email: cscongressi@cscongressi.com


COMUNICATO SIMM DEL 5 FEBBRAIO 2009 (h. 14,30)

Il voto di oggi che approva l’emendamento che cancella il divieto di segnalazione all’autorità giudiziaria per gli immigrati irregolari che si rivolgono ai servizi sanitari, è una ferita aperta nel sistema dei diritti e delle tutele per ogni individuo.
Inoltre rappresenta un grave passo indietro per la sanità pubblica.
Constatiamo con preoccupazione come la politica non sia stata finora capace di raccogliere le numerose sollecitazioni espresse della società civile e dagli operatori che quotidianamente si confrontano con questa realtà.
Mai come in questo caso l’opposizione a tale provvedimento è unanime nel mondo socio-sanitario: gli ordini dei medici, i collegi infermieristici, le ostetriche, gli assistenti sociali, i fisioterapisti, gli psicologi, le più importanti società medico-scientifiche, gran parte dell’associazionismo laico (da Medici senza frontiere ai Medici di origine straniera, ...) e confessionale (il coordinamento immigrazione Caritas, Migrantes, i Medici Cattolici...) solo per citare alcune sigle.
La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, riunita da oggi per tre giorni a Trapani per i lavori della decima Consensus Conference nazionale sui temi sanitari dell’immigrazione, lancia l’allarme per quella che ritiene essere una pericolosa deriva giuridica-culturale che ci riporta indietro di oltre 10 anni sul piano del diritto alla salute individuale e del pieno beneficio della collettività. In particolare sottolinea come il pericolo di venire denunciati allontanerà dai servizi sanitari molti immigrati rendendo di fatto impossibile una piena sorveglianza epidemiologica a tutela dell’intera comunità nazionale.
Formuliamo l’auspicio che in sede di ulteriore dibattito parlamentare si recuperi il senso di una politica a servizio di tutti e non piegata a logiche di facili, quanto superficiali, consensi.


24 gennaio 2009. Notizie Consensus 3. La lista dei lavori scientifici accettati come comunicazioni, poster e per la pubblicazione negli atti. Nonostante i tempi stretti ed il periodo di intenso impegno nazionale e locale (vedi le iniziative per contrastare gli emendamenti al pacchetto sicurezza contro l’accessibilità ai servizi  sanitari, ...) la risposta dei soci, e non solo, nel presentare lavori, testimonianze e progettualità, è stata particolarmente ricca quantitativamente e qualitativamente.

Il lavoro del Comitato scientifico nello scegliere le comunicazioni da presentare in plenaria (abbiamo voluto mantenere la caratteristica di dare massima visibilità e diffusa condivisione alle comunicazioni scelte) è stato veramente difficile ed impegnativo.

Nel file COMUNICAZIONI sono elencati i lavori che verranno presentati in plenaria ed il riferimento nominativa del Comitato scientifico con cui prendere contatto per la definizione di tempi e modi di presentazione.

Nel file POSTER sono elencati i lavori che vorremmo fossero condivisi come poster.

Nel file ALTRI ABS ACCETTATI sono elencati gli altri lavori ammessi alla pubblicazione negli atti (se comunque qualche autore volesse farne poster è accettato).

 

Tutte le comunicazioni elencate nei tre file saranno pubblicate sugli atti del Convegno. Per tale motivo entro e non oltre il 27 gennaio, ore 12,00 le relazioni complete (con le caratteristiche previste di max 20.000 battute) devono essere inviate a   affronti@unipa.it   con dicitura in oggetto: lavoro finale di (primo autore).

I lavori non pervenuti entro i tempi previsti saranno pubblicati come abstract.

Anche i relatori e moderatori hanno la scadenza suddetta per pubblicare sugli atti i loro contributi.

Gli autori di poster devono anche informare la segreteria organizzativa per la predisposizione degli spazi spedendo una mail cscongressi@cscongressi.com con il titolo del poster.


Almeno un autore per lavoro deve essere iscritto alla Consensus.


9 gennaio 2009. Notizie Consensus 2. Proroga scadenze presentazioni abstracts. Accogliendo la richiesta di alcuni soci abbiamo prorogato le date di presentazione abstracts per comunicazioni/poster:

  • PER PRESENTARE UNA COMUNICAZIONE E’ NECESSARIO INVIARE UN ABSTRACT ENTRO IL 15 gennaio 2009.
  • ESSO SARA’ SOTTOPOSTO ALL’ATTENZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO; ENTRO il 22 gennaio 2009 VERRA’ COMUNICATA L’ACCETTAZIONE COME COMUNICAZIONE O COME POSTER E LA SESSIONE IN CUI VERRA’ PRESENTATO.

  • PER L’INCLUSIONE NEGLI ATTI, LA RELAZIONE FINALE DEVE GIUNGERE ALL’ORGANIZZAZIONE SU SUPPORTO INFORMATICO ENTRO E NON OLTRE IL 26 gennaio 2009.


7 gennaio 2009. Notizie Consensus 1 - Proposta di avvio di un Progetto SIMM sulla Medicina Narrativa. In occasione della X Consensus Conference sui temi sanitari dell’immigrazione, come Società scientifica vogliamo proporre un modo “nuovo” di interpretare la medicina in rapporto con l’alterità culturale e coerentemente con quanto abbiamo “scoperto” in questi anni nell’ambito della medicina transculturale. L’incontro con i migranti, lo abbiamo sempre detto, è per i medici e per tutti gli operatori socio-sanitari una grossa opportunità di riscoprire una sanità centrata sulla relazione tra persone di pari dignità seppur con competenze diverse: e una “competenza” sulla propria malattia la ha lo stesso paziente che interpreta se stesso, le proprie emozioni, sensazioni, paure ed aspettative in modo più o meno originale in base alla sua storia ed ai suoi legami; così come è competente della sua cultura, di ciò che è stato e ciò che è nel contesto familiare, sociale, migratorio. Abbiamo trovato interessante il legame tra l’approccio transculturale che ci proponiamo nel trattare la salute dei migranti e la medicina narrativa di cui Luisa Lenguini con il contributo di Maurizio Marceca ci spiegano nel documento allegato. In una sanità sempre più centrata su complesse tecnologie ed organizzazioni, ritagliarsi del tempo per ragionare o semplicemente testimoniare un approccio dove la tecnologia è la relazione, l’organizzazione è l’accoglienza e l’ascolto, ci sembra un percorso da compiere, un guado da attraversare insieme. Come sempre, questi “strumenti” si potranno rivelare utili non solo nei confronti dei migranti che visiteremo, ma anche per tutte quelle persone che, in un cammino umano e professionale, incontreremo nella nostra quotidianità. (Salvatore Geraci)


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