21 dicembre 2010. La Regione Lazio vara un programma formativo sulla salute degli immigrati per tutte le ASL della regione.
Nell’ambito della riunione della Rete GrIS Lazio, è stato presentato un programma formativo regionale dedicato agli operatori socio sanitari sull’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri. Attraverso tale Programma, “che prevede il coinvolgimento delle dodici Aziende USL del Lazio, la Regione Lazio intende promuovere una diffusa e capillare formazione di base rivolta agli operatori amministrativi, al personale medico, infermieristico ed ostetrico relativamente al tema della salute e dell’assistenza alla popolazione immigrata nei suoi compositi e articolati aspetti, con una analisi sotto il profilo socio-demografico, sanitario, relazionale e normativo-organizzativo, ivi compresa la problematica delle mutilazioni genitali femminili” (ambito specifico da cui proviene la linea di finanziamento che fa seguito a progetti formativi sovraterritoriali sulle mgf). “Al fine di dare piena attuazione al Programma regionale, ogni Azienda USL è tenuta a predisporre un progetto di formazione che rispetti i criteri e le modalità di attuazione dettagliatamente previsti in uno specifico documento” che tiene conto delle recenti indicazioni metodologiche relative alla formazione del personale sul tema della salute delle persone immigrate. Tutto ciò è coerente con l’auspicio del GrIS Lazio che da anni ha richiesto un progetto formativo su base territoriale per dare uniformità di approccio e conoscenza come prerequisito per garantire accessibilità ai servizi e processi di reale prevenzione sanitaria. Il programma, definito dall’Area programmazione dei servizi territoriali e dell’integrazione socio-sanitaria con il fattivo contributo tecnico del Gruppo regionale Immigrazione e salute, entrerà nella fase operativa dal 15 febbraio 2011, data termine per la presentazione dei progetti aziendali. Da parte della Regione e del Gruppo tecnico sarà curata una giornata di formazione dei formatori dell’ambito normativo, per garantire omogeneità di interpretazione e procedure condivise. (SG)
Lettera ai Direttori Generali
Determinazione Programma regionale formativo e finanziamento
Programma regionale e Indicazioni metodologiche