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Società

Il diritto all’assistenza

Coordinamento nazionale

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Agosto - Settembre 2008

22 settembre 2008. Ministero del Lavoro: Immigrazione come, dove, quando. Pensata sia per chi deve ancora arrivare in Italia sia per chi già vi si trova, la nuova guida aggiornata "Immigrazione come, dove, quando" offre indicazioni che spaziano dai contratti di lavoro all'iscrizione dei figli a scuola, dall'assistenza sanitaria all'apertura di un conto corrente in banca. Anche i datori di lavoro, italiani e stranieri, possono trovare qui indicazioni utili ad accompagnare il lavoratore nel suo percorso d'integrazione.
(fonte: www.programmaintegra.it/modules/news/article.php)


22 settembre 2008. Immigrati e richiedenti asilo: i dati del 2008. Tra gennaio e agosto 2008 sono sbarcati sulle coste italiane 20.271 cittadini stranieri, quasi 8mila in più rispetto al 2007. Consistente anche il numero di persone che hanno presentato richiesta di asilo: nei primi 4 mesi sono state 5.287, rispetto ai 2.839 dello stesso periodo dello scorso anno. Sono i dati diffusi dal Consiglio italiano per i rifugiati (Cir) ed elaborati dalla Commissione Nazionale Asilo e dall’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati.

(Fonte: http://www.programmaintegra.it/modules/news/article.php?storyid=3299&nid=38)


22 settembre 2008. Aperte le iscrizioni al XVI Corso Base di Medicina delle Migrazioni. Anche quest'anno a Roma dal 22 al 24 ottobre 2008  si svolgerà il tradizionale Corso sulla medicina delle migrazioni rivolto a medici, infermieri, operatori sanitari e sociali ed a quanti nell'ambito del privato sociale e nel pubblico vogliono cominciare ad approfondire le caratteristiche di un fenomeno che sta producendo cambiamenti significativi nella nostra società. Sulla base delle Linee Guida della SIMM sulla formazione, il Corso cerca di sfatare pregiudizi in ambito sanitario con argomenti di evedenza scientifica, di dare chiavi di lettura del fenomeno per un'adeguata relazione terapeutica e di fornire elementi conoscitivi sulle norme che garantiscono l'accesso ai servizi.

Per informazioni: 06.4454791


18 settembre 2008. Circoncisione rituale maschile. Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha predisposto, con la Federazione Italiana dei Medici Pediatri, un Protocollo d’intesa per una maggiore tutela della salute dell’infanzia riguardo la problematica della circoncisione rituale clandestina. L’accordo prevede un monitoraggio del fenomeno attraverso una adeguata informazione nei punti nascita, negli ambulatori dei pediatri ed in ogni altra struttura interessata con la promozione di campagne di comunicazione e counselling alle famiglie che sono orientate all’intervento. I Pediatri di Famiglia ed i Pediatri dei Pronto Soccorso esporranno un poster per fornire alle persone interessate informazioni circa le corrette procedure chirurgiche e le indicazioni delle strutture del servizio sanitario a cui rivolgersi.

La vigente legislazione sanitaria sui servizi e sulle prestazioni che devono essere garantite dal Sevizio Sanitario Nazionale indica la “circoncisione rituale maschile” tra le “Prestazioni totalmente escluse dai LEA”.
Gli ospedali pubblici sono tenuti comunque a praticare tutti gli interventi diagnostici e terapeutici utili a fini di tutela della salute e particolarmente in condizioni di urgenza, sono quindi obbligati a intervenire anche per ovviare a esiti nefasti di interventi di circoncisione comunque e dovunque praticati.
Alcune Regioni italiane (Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia) nella loro autonomia hanno previsto lo stanziamento di fondi a favore di progetti per certo numero di interventi gratuiti di circoncisione da effettuarsi su bambini figli di immigrati residenti, che ne facciano richiesta.
(Fonte: www.ministerosalute.it/dettaglio/phPrimoPianoNew.jsp)


12 settembre 2008. Un accanimento inutile e dannoso. Si presenta in ospedale per sottoporsi ad una interruzione volontaria di gravidanza ma la polizia, al termine dell'intervento, la arresta perche' irregolare. E' accaduto a Treviso ad una ragazza ghanese di 20 anni, senza fissa dimora. Il presidente della provincia di Pordenone afferma “La norma che vieta di segnalare alle autorità i clandestini che utilizzano le strutture sanitarie è un'autentica vergogna” e chiede al ministro dell’Interno Maroni di attivarsi per rivedere gli articoli legislativi riguardanti l'assistenza sanitaria a chi risiede illegalmente in Italia. In particolare propone di abrogare la disposizione che prevede il divieto per il personale sanitario di segnalare alle autorità di Polizia i clandestini che richiedono aiuto medico.

La SIMM risponde dal sito di La Repubblica-Metropoli.


11 settembre 2008. Ddl in materia di prostituzione. Sul sito dell’Associazione Studi giuridici sull’Immigrazione trovate l’aggiornamento sull’approvazione in Consiglio dei ministri del ddl “Carfagna” in materia di prostituzione. Il link include il testo del ddl, il comunicato stampa redatto dalle ONG operanti nel settore, tra cui l’ASGI, ed il documento sottoscritto dalle medesime associazioni in cui si esprime contrarietà alle scelte governative e si indicano proposte alternative.



10 settembre 2008. L’Ocse presenta il rapporto sull’immigrazione. Il mondo è dei migranti: sono milioni di persone in viaggio. I connotati dei paesi d’approdo ne escono rivoluzionati. Cresce l’immigrazione legale nei paesi dell’Ocse ma più lentamente rispetto al passato. È una delle conclusioni dell’International Migration Outlook 2008 dell’Ocse. Secondo il rapporto annuale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel 2006 (l’ultimo anno di riferimento statistico) gli immigrati legali permanenti sono aumentati nei paesi che aderiscono all’organizzazione del 5 per cento, con una crescita fortemente ridotta rispetto al 12 per cento del 2005 e al 18 del 2004. L’Italia, con un più 3 per cento, si attesta al di sotto della media.



10 settembre 2008. Dossier Save the Children sulla tratta.
Nel mondo ci sono 2,7milioni di vittime di tratta, di cui l’80% è costituito da donne e minori. In Italia sono 54.559 le vittime che hanno ricevuto assistenza e protezione nel periodo compreso fra il 2000 e il 2007 e di esse 938 erano minori. Un fenomeno che raggiunge fatturati altissimi che come auspicato dall’organizzazione internazionale Save the Children nel dossier “Piccoli schiavi” sulla tratta dei minori in Italia, va contrastato attraverso buone leggi ed efficaci programmi di sostegno.
(Newsletter n°29  di programmaintegra.it - settembre 2008.
http://www.programmaintegra.it/)



10 settembre 2008. OIM: costi e conseguenze delle politiche migratorie.
Il rapporto “Assessing the Costs and Impacts of Migration Policy: An International Comparison” dell'International Organization for Migration intende fare luce sugli effetti prodotti dagli interventi in materia di immigrazione, un tema molto spesso trascurato. Nonostante negli Stati Uniti siano state prodotte interessanti ricerche sull’argomento, rimangono ancora pochi gli studi transnazionali che analizzano come i diversi paesi valutino le proprie politiche migratorie. Il rapporto contiene inoltre alcune raccomandazioni per migliorare la progettazione degli interventi in materia di immigrazione e asilo.
(Newsletter n°29  di programmaintegra.it - settembre 2008.
http://www.programmaintegra.it/)



6 settembre 2008. 270 migranti morti ad agosto. Più sbarchi, più stragi. Raddoppiano le vittime dell'immigrazione nel Canale di Sicilia, di pari passo con l'aumento degli arrivi. Nei primi otto mesi dell'anno almeno 578 migranti e richiedenti asilo hanno perso la vita sulle rotte per l'Italia; 179 soltanto nell'ultimo mese di agosto. Le vittime erano state 556 durante l'intero 2007 e 302 nel 2006. I dati sono stati diffusi dall'osservatorio sulle vittime dell'immigrazione Fortress Europe (http://fortresseurope.blogspot.com) e sono basati sulle notizie censite sulla stampa internazionale (Redattore Sociale).


2 settembre 2008. La SIMM in lutto. Nella tarda mattinata di martedì 2 settembre, è morto il professor Serafino Mansueto, fondatore nel 1990 della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, attento osservatore del fenomeno migratorio legato ai temi sanitari, appassionato conoscitore della salute degli immigrati, di profonda cultura ed acuto clinico, instancabile animatore delle Consensus Conference siciliane ma soprattutto Maestro di medicina e di umanità.

Ai familiari, agli amici ed ai suoi collaboratori la SIMM tutta esprime le più sincere condoglianze.


25 agosto 2008. Modifica Testo Unico. E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (GU n. 195 del 21-8-2008 - Suppl. Ordinario n. 196) la Legge 133 del 6 agosto 2008, che converte, con modificazioni, il decreto-legge 112/2008 (vedi news di luglio e giugno e specifico articolo di Metropoli).
Questa Legge, recante disposizioni urgenti in materia economico-finanziaria ha un effetto diretto sul diritto alla salute dei cittadini comunitari: l'art. 37, co. 2 sostituisce il comma 2 dell'articolo 1 del testo unico delle disposizioni concernenti  la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello  straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e  successive modificazioni, con il seguente: «2. Il presente testo  unico non si applica ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, salvo quanto previsto dalle norme di attuazione dell'ordinamento comunitario».

Questa modifica apparentemente potrebbe negare l'accesso alle prestazioni sanitarie ai cittadini comunitari che soggiornano di fatto in Italia per tempi lunghi pur essendo privi dei requisiti che integrano il diritto di soggiorno. Vogliamo però sottolineare che la nota del Ministero della salute che estende alcune prestazioni sanitarie anche ai cittadini comunitari privi di copertura sanitaria (tessera Team o iscrizione al SSN), non cita tale comma ma direttamente il mandato costituzionale (articolo 32). Pertanto riteniamo "dovuti" gli eventuali interventi sanitari necessari a tutelare la salute della popolazione di riferimento (e dell'intera collettività). Eventualmente le Regioni che hanno richiamato il comma oggi abrogato (per altro ciò solleva dubbi di costituzionalità!), dovranno aggiornare il loro riferimento normativo. (SG)


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