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Sermig - Arsenale della Pace
Persone e popoli in movimento.
Promuovere dignità, diritti e salute
Formazione SIMM. A Pordenone il 20 aprile alla Casa Madonna Pellegrina un corso ECM sulla tutela della salute dei migranti in un’ottica di sanità pubblica e solidarietà sociale. Il Corso è organizzato dalla S.I.M.M. in collaborazione con il GrIS Friuli Venezia Giulia e con il Patrocinio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Pordenone e della Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone. È un corso di primo livello in cui condividere alcuni elementi indispensabili per ridurre barriere conoscitive, relazionali, organizzative e favorire un reale esercizio del diritto alla salute per tutti. Attraverso una serie di approfondimenti tematici e una analisi di diverse realtà ed esperienze, con particolare riferimento alle reti territoriali del Friuli Occidentale, s’intende offrire strumenti per pianificare un cammino d’integrazione anche in campo sanitario senza pregiudizi e semplificazioni con alcuni approfondimenti sui fattori di rischio per la salute dei gruppi di migranti più fragili. L’acquisizione da parte degli operatori socio-sanitari di competenze specifiche nell’ambito della medicina delle migrazioni favorisce il corretto accesso ai servizi sanitari da parte della popolazione migrante contribuendo a un utilizzo qualitativo e quantitativo più razionale degli stessi che ha come risultato il miglioramento della salute dei cittadini stranieri e di tutta la comunità locale senza esclusioni.
La domanda deve essere trasmessa per e–mail (gris.friuliveneziagiulia@simmweb.it) alla Segreteria Organizzativa e Scientifica, entro venerdì 8 aprile 2016.
2 febbraio 2016. Al via le iscrizioni e l’invio degli abstract per il XIV Congresso SIMM (Torino 11-14 maggio 2016). Eccoci al nostro XIV Congresso Nazionale per testimoniare ancora quanto la SIMM abbia a cuore la salute dei migranti e quanto importante sia la sua promozione a partire dal riconoscimento della dignità e dei diritti, oggi in piena crisi. Torino come sede, per la sua storia e per le numerose testimonianze dei suoi cittadini di ieri e di oggi, rappresenta la scelta ideale. (…)
Mentre scrivo, continuano le notizie di morte dei migranti via terra e via mare, ma continuano anche le notizie di una chiusura di Paesi europei al cammino dei migranti, con un pericoloso ritorno a nazionalismi che mette in discussione l’unità stessa dell’Europa. (…)
Negli incontri e nelle relazioni che ognuno di noi ha intrecciato con persone provenienti da altri paesi, all’inizio, prima ancora della risposta alla domanda di salute, c’è stata la consapevolezza dell’importanza del riconoscimento della dignità, della libertà e dell’autonomia dell’individuo. Prima ancora di essere un malato, chi chiede il nostro aiuto è una persona. Come operatori della salute abbiamo sempre avuto questa consapevolezza e nel nostro lavoro abbiamo sempre cercato, attraverso la salute, di facilitare l’integrazione e la partecipazione dei migranti alla vita socio-politica della città, che poi rappresenta il modo concreto del riconoscimento della persona. Purtroppo in questo campo non si finisce mai: le carte rischiano sempre di essere affermate, dichiarate e non applicate, non vissute. Diritti di carta, belle enunciazioni di principio che si dissolvono come parole al vento alle prime difficoltà. Quando i diritti non vengono realizzati è la stessa vita delle nazioni e dei popoli ad essere in pericolo, come la storia dimostra. Nel nostro campo ormai da tempo si fanno passi indietro nell’affermazione concreta della dignità e dei diritti delle persone specialmente se appartenenti alle fasce deboli. Siamo preoccupati del fatto che oggi “i più forti non si limitano soltanto ad accettare la disuguaglianza, che c’è sempre stata, ma addirittura l’esclusione”. Parlarne, discuterne assieme proponendo all’attenzione generale ciò che già si fa e si può fare, combattendo il clima di sfiducia e di impotenza di fronte a fenomeni che sembrano superiori alle nostre forze, è lo scopo principale del Congresso. (…)
Tratto dalla lettera del Presidente SIMM, Mario Affronti, ai Soci per l’annuncio del XIV Congresso
Autunno 2015. Periodo di formazione SIMM.
Gorizia, 14 ottobre 2015 - SIMM GrIS Friuli Venezia Giulia
Corso base di Medicina delle Migrazioni. Aspetti socio-demografici, epidemiologici, normativi e relazionali.
Per informazioni: gris.friuliveneziagiulia@simmweb.it
Modulo iscrizione clicca qui
Senigallia, 15-16 Ottobre 2015 - SIMM GrIS Marche
Tre tazze di tè. La salute psicofisica del Migrante e Richiedente Asilo
Per informazioni: gris.marche@simmweb.it
Modulo iscrizione clicca qui
Roma, 21-23 ottobre 2015 - SIMM Caritas Roma
XXIV Corso base di Medicina delle Migrazioni.
Per informazioni e iscrizioni: gonzalo.castrocedeno@caritasroma.it
Modulo iscrizione clicca qui - Posti esauriti
Milano, 06 e 13 novembre 2015 - SIMM GrIS Lombardia
Dal Mediterraneo a Milano L’accoglienza e la cura dei profughi.
Per informazioni: gris.lombardia@simmweb.it
Modulo iscrizione clicca qui
Ultimora Milano: è stata spostata la data per inviare l'iscrizione entro il 20 ottobre e quella per il pagamento per iscrizione entro il 25 ottobre
Trento, 25 novembre 2015 - SIMM GrIS Trentino
Il benessere psicologico dei rifugiati e l'importanza della
mediazione culturale. Esperienze esistenti e sfide per il futuro.
Per informazioni: convegnogristn@gmail.com
In attesa del XIV Congresso Nazionale SIMM: Torino, maggio 2016
Torino - IV Modulo del Corso Salute Globale 2015 (CCM: Comitato Collaborazione Medica). 2-3 ottobre e 16-17 ottobre 2015
Modena - XI Edizione del Master di I livello: Master Interculturale nel campo della salute, del welfare, del lavoro e dell’integrazione (Università di Modena e Reggio Emilia)
Il 15 e 16 maggio si terrà a Firenze il III Workshop Nazionale dei GrIS, Gruppi Immigrazione e salute della SIMM. Si prevede la partecipazione di circa un centinaio di delegati dei 15 Gruppi Immigrazione e salute, unità territoriali della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, che si confronteranno su alcuni aspetti di attualità del tema “salute degli immigrati”. Gli argomenti scelti per i lavori di Gruppo saranno: rapporto tra servizio pubblico e privato sociale/volontariato (GrIS Lazio); questioni organizzative della mediazione culturale (GrIS Trentino); strategie per l’accoglienza dei profughi (GrIS Emilia-Romagna); politiche sanitarie regionali e percorsi di integrazione (GrIS Lombardia). Sarà anche occasione per fare il punto sull’applicazione dell’Accordo Stato-Regioni con le corrette indicazioni delle normative sanitarie per l’accesso ai servizi di prevenzione e cura e si definiranno strategie locali per rendere operative le raccomandazioni dell’ultimo Congresso della SIMM di Agrigento del maggio scorso. In base al numero di adesioni tra i soci SIMM, si deciderà se aprire al pubblico esterno la prima giornata assembleare sul tema “Il diritto alla salute dei migranti: quali minacce per una piena equità?” dove sono previste due relazioni “Oltre il lessico della paura. Informazione e immigrazione alla prova dell'applicazione della Carta di Roma" e “I diritti non sono un costo. Immigrazione e welfare”. L'incontro è organizzato dal GrIS Toscana.
Per avere informazioni sui lavori e sulla partecipazione fai riferimento al GrIS della tua Regione o Provincia autonoma.
6 maggio 2015. A Udine il GrIS FVG organizza un corso base di medicina delle migrazioni. È un corso di primo livello in cui condividere alcuni elementi indispensabili per ridurre barriere conoscitive, relazionali, organizzative e favorire un reale esercizio del diritto alla salute per tutti. Attraverso l'analisi di diverse realtà ed esperienze, s’intende offrire strumenti per pianificare un cammino d’integrazione anche in campo sanitario senza pregiudizi e semplificazioni con alcuni approfondimenti sui fattori di rischio per la salute dei gruppi di migranti più fragili. L’acquisizione da parte degli operatori socio-sanitari di competenze specifiche nell’ambito della medicina delle migrazioni favorisce il corretto accesso ai servizi sanitari da parte della popolazione migrante contribuendo a un utilizzo qualitativo e quantitativo più razionale degli stessi che ha come risultato il miglioramento della salute dei cittadini stranieri e della comunità in generale. Le domande di iscrizione entro il 23 aprile.
Febbraio-Maggio 2015. A Brescia un corso di Perfezionamento in Medicina Tropicale e Salute Internazionale. Questo corso ha lo scopo di rispondere alle esigenze culturali di approfondimento e aggiornamento in tema di epidemiologia, aspetti clinici e controllo delle patologie tropicali e più in generale analizzare le diverse problematiche presenti nei Paesi a basso tenore di vita. Il Corso, della durata di 13 settimane, dal 16 febbraio al 12 maggio 2015, per un volume orario di 289 ore, cui devono essere aggiunte circa 311 ore di autoapprendimento, è organizzato dal Dipartimento di Malattie Infettive degli Spedali Civili di Brescia dell'Università degli Studi di Brescia. Gli argomenti del Corso, articolato in moduli, sono i seguenti: 1. Politiche sanitarie internazionali e salute internazionale; 2. Metodologia operativa della ricerca ed epidemiologia; 3. Salute Materno-infantile; 4. Medicina delle crisi umanitarie; 5. Poverty related diseases e medicina delle migrazioni?; 6. Parassitologia clinica. Saranno tenuti, inoltre, seminari su specifici settori da esperti provenienti dalle principali realtà socio-sanitarie italiane e straniere nel campo della Medicina Tropicale e della Salute Internazionale.
12 Dicembre 2014. Corso SIMM. Nuove schiavitu' e sfruttamento delle persone: conseguenze per la salute. 20,9 milioni di persone nel mondo sono vittime di tratta (numero approssimato per difetto, data l’invisibilità del fenomeno). Fronteggiare la tratta di esseri umani vuol dire mettere in campo incisive strategie interconnesse di prevenzione, tutela e contrasto di livello nazionale e transnazionale. Due principi fondamentali devono informare tali strategie: la tutela dei diritti umani e l’approccio multidisciplinare integrato. Poiché la tratta è un fenomeno estremamente complesso ed in continua evoluzione, è fondamentale affiancare ai sistemi legislativi, alle politiche e agli interventi, adeguati strumenti di osservazione del fenomeno e di valutazione delle azioni intraprese: una lettura approfondita ed aggiornata è indispensabile per muoversi in maniera efficace. Il SSN ha il compito di approfondire il fenomeno della tratta degli esseri umani e predisporre l’assistenza sociosanitaria adeguata ai loro bisogni. Questo Corso, coordinato da operatori con esperienza pluriennale nel campo della sanità delle migrazioni, è indirizzato a medici, personale infermieristico, assistenti sociali, operatori sociosanitari, agenti di polizia e altre figure professionali interessate a migliorare le loro conoscenze sul fenomeno paraschiavistico, sullo sfruttamento sessuale, lavorativo e sulle altre forme di coercizione. È un Corso base, di primo livello, per condividere alcune acquisizioni indispensabili per aumentare e rafforzare il livello delle conoscenze degli operatori sul fenomeno e dotarli di adeguati strumenti di osservazione del fenomeno e di valutazione delle azioni intraprese, al fine di favorire un reale esercizio del diritto alla salute per tutti. Vuole essere anche un'occasione d'incontro tra diverse realtà ed esperienze, per cercare di condividere sollecitazioni ed approfondimenti, per pianificare un cammino d'integrazione anche in campo sanitario senza pregiudizi e semplificazioni. Il corso si terrà a Roma, Venerdi 12 dicembre 2014 presso la Sala della Chiesa Metodista Via XX Settembre.
28 Novembre 2014. Corso SIMM-GrIS Trentino: Diritto alla salute per i nuovi cittadini. Approfondimento normativo e analisi della realtà provinciale. L’assistenza sanitaria ai cittadini stranieri viene regolamentata a livello nazionale e prevede percorsi d’inserimento, d’integrazione e di promozione, che devono necessariamente essere realizzati a livello locale. Affinché il diritto formale (possibilità di accesso e fruibilità) garantito dalla legge si trasformi in diritto effettivo è infatti indispensabile un’efficace politica sanitaria anche a livello locale, tenuto conto delle competenze sanitarie provinciali. In questo contesto si inserisce l'Accordo Stato-Regioni “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province Autonome” recepito in Trentino il 7 febbraio 2013. È un documento che ha l'obiettivo di sistematizzare le norme vigenti in materia, per la corretta erogazione dell’assistenza sanitaria agli stranieri in Italia. Il Gr.I.S. Trentino, Gruppo Immigrazione e Salute, si è costituito allo scopo di porre in rete operatori del sanitario, del sociale, del privato sociale e del volontariato per rispondere alle esigenze di salute delle persone immigrate e che vivono in condizione di emarginazione sociale. Dal 2004 il Gruppo è Unità Operativa Territoriale della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni per la Provincia di Trento e ne condivide appieno gli obiettivi. Lo scopo che ha guidato la strutturazione di questo evento formativo è dettato dalla necessità di informare e formare cittadini e professionisti, di fronte all'interculturalità che caratterizza la società odierna. In particolare, appare necessario adottare un approccio multidimensionale al benessere e alla salute della persona che passa anche dalla conoscenza dei diritti dei migranti in Italia e della normativa vigente. Vanno inoltre considerate le diversità socio-sanitarie, culturali, linguistiche e religiose che possono influenzare l’accessibilità, accettabilità e aderenza alle cure proposte. Infine, è solo attraverso un'adeguata informazione che gli operatori potranno svolgere una più generale funzione di advocacy e di contrasto alle diseguaglianze andando a identificare le varie forme di tutela sanitaria. Si terrà il 28 novembre pv presso l’Auditorium Ospedale S. Chiara Trento.
22 novembre 2014. Corso SIMM a Palermo: Accesso alle cure e gestione ambulatoriale del bambino figlio di genitori stranieri con e senza permesso di soggiorno. Partendo dal presupposto che il minore non è soltanto “oggetto di tutela e assistenza” ma anche e soprattutto “soggetto di diritto”, e quindi titolare di diritti in prima persona, punto di riferimento per la tutela della salute di tutti i bambini a 25 anni dalla Convenzione di New York è un SSN universalistico, tarato sui problemi delle famiglie e dei bambini, in particolare di quanti vivono in condizioni di rischio sociale o psicosociale, ripensando i percorsi assistenziali per “fare meglio con meno” e consapevoli del grande impatto che ha sulla salute delle persone investire nei primi anni di vita. Lo scopo del Corso è di fornire ai medici, soprattutto pediatri e pediatri di libera scelta alcune nozioni, informazioni e regole comportamentali che facilitino la gestione di questa parte di popolazione: il possesso di un regolare permesso di soggiorno comporta, infatti, quasi sempre l’iscrizione al SSN e quindi la scelta di un medico di famiglia, ma è frequente la disponibilità ad assistere anche soggetti cui l’iscrizione è preclusa. Ulteriori obiettivi del corso sono: rivedere la definizione di “immigrato di seconda generazione”, superando visioni statiche e stereotipate delle differenze e delle identità e considerarli per quello che sono: nuovi italiani; sostenere la necessità di riformare la legge sulla cittadinanza per i/le minori di origine straniera per proteggere il loro benessere psichico, garantendo lo ius soli e agevolando l’accesso alla cittadinanza per coloro che abbiano completato un intero ciclo scolastico in Italia e promuovere progetti di presa in carico delle famiglie immigrate in difficoltà per problemi di relazione trans-generazionale; rafforzare le competenze degli operatori socio-sanitari e della scuola rispetto alla loro capacità di comprensione e costruzione di relazioni con questi “nuovi italiani”. Nel caso di bambini e adolescenti, interventi di presa in carico multidimensionale e multidisciplinare (pediatrica, psicologica, educativa) sono ancora più necessari e dovrebbero prevedere la formazione dei professionisti incaricati, la centralità delle figure del pediatra e del mediatore culturale, l’aggiornamento periodico delle procedure.
5 novembre 2014. "Quando le ferite sono invisibili". Sarà presentato a Roma un volume curato dai soci SIMM Aragona, Geraci e Mazzetti. Il testo presenta le difficili esperienze, i bisogni di salute e le possibilità di cura dei migranti vittime di violenze intenzionali. Spesso sono profughi che arrivano in Italia da diversi luoghi di crisi geopolitica del mondo. Molti di loro hanno sofferto violenze o torture, cui spesso si sono accompagnate esperienze traumatiche legate ai difficili percorsi migratori. Dal primo gennaio al 30 settembre nel nostro paese sono sbarcate circa 139.000 persone di cui i più intercettati dall’operazione Mare Nostrum. Il 23,5% sono siriani e il 23,4% eritrei. Ad oggi i minori non accompagnati sbarcati e dichiaratisi tali sono circa 11.500 (28,5% eritrei, 16,1% egiziani, il 9,5% somali). In questi mesi, l’ennesima “emergenza” ha concentrato l’attenzione sulle difficoltà di accoglienza e, in ambito sanitario, è stato enfatizzato dai mass media e da alcune forze politiche un presunto rischio infettivologico e non la necessità di avviare percorsi di reale tutela anche dal punto di vista psico-sociale. Nel libro sono descritti i principali problemi psichici che possono svilupparsi in particolare tra chi scappa da guerre e persecuzioni, basati su una revisione della letteratura scientifica, sull'esperienza clinica degli operatori del servizio Ferite invisibili della Caritas di Roma e sui risultati dell'attività di ricerca condotta dallo stesso gruppo. Le cure per i pazienti che soffrono di patologie post-traumatiche richiedono un approccio complesso che tenga conto di diversi elementi: l'organizzazione dei servizi sociali e di salute mentale, la creazione di una rete assistenziale, le specificità degli interventi psicoterapeutici e l'utilizzo dei mediatori culturali. La parte finale del testo presenta la costruzione e validazione del LiMEs (List of Migration Experiences), una checklist per valutare le esperienze traumatiche e le difficoltà di vita in contesti migratori. Nel volume sono considerate anche le implicazioni socio-politiche ed etico-filosofiche dell'assistenza e dell'integrazione sociale dei migranti vittime di violenza intenzionale. Il libro verrà presentato a Roma (Viale di Villa Glori, 27: Casa Famiglia Caritas) il 5 novembre 2014 (8,45-13,30) con un evento durante il quale ha confermato la partecipazione anche il ministro della salute on. Beatrice Lorenzin. A tutti i partecipanti verrà data copia omaggio del volume. L’iscrizione (gratuita) è necessaria.
28 Ottobre 2014. Corso SIMM a Udine. Salute e comunicazione in medicina: il ruolo della mediazione transculturale, esperienze e progetti. La mediazione non come semplice traduzione, ma come complesso intervento linguistico culturale a diversi livelli, permette la costruzione di un linguaggio comune, condiviso tra operatore sanitario e paziente immigrato, per decodificare e interpretare lo specifico bisogno di salute; rimuovendo gli ostacoli che impediscono e intralciano la comunicazione con l’utenza straniera, rappresenta uno strumento essenziale per promuovere il corretto e appropriato utilizzo dei servizi sanitari da parte degli immigrati e facilitarne l’accesso. Il corso si prefigge di valorizzare la mediazione linguistico-culturale quale strumento che permette di migliorare l'accoglienza e la comunicazione fra gli operatori e gli utenti dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali sia in campo clinico, diagnostico e terapeutico che nell’area della prevenzione attraverso l’educazione sanitaria e la promozione della salute. Il Corso si terrà a Udine presso la sede dell’ordine dei medici. Accreditamento: n. 8,4 (otto/4) crediti ECM per tutti i profili professionali.
Ottobre 2014. A Brescia un corso SIMM su “Immigrazione e Malattie Infettive”. La maggior parte di chi giunge in Italia è fondamentalmente in buona salute. Si osserva, infatti, il cosiddetto “effetto migrante sano”, una forma di autoselezione all’origine secondo cui decide e può emigrare solo chi è in buone condizioni di salute. Una volta nel nostro Paese, però, gli immigrati vedono progressivamente il loro stato di salute impoverirsi, poiché esposti a molti fattori di rischio legati a condizioni di vita a volte precarie. Molti sono i fattori che condizionano il profilo di salute dei migranti. Prima dell’arrivo nel Paese ospite, questi comprendono l’esposizione a eventuali fattori di rischio (ambientali, microbiologici, culturali, ecc) e l’accesso a servizi sanitari preventivi e curativi nel Paese di origine e/o d’immigrazione intermedia. A questi si aggiungono le conseguenze delle difficoltà fisiche e psicologiche affrontante durante il percorso migratorio. Dopo l’arrivo nel paese ospite, diventano invece rilevanti le condizioni di vita (economiche, ambientali, ecc) e l’accesso ai servizi socio-sanitari. Diversi studi hanno dimostrato come condizioni di vita caratterizzate da marginalità e degrado e uno scarso accesso ai servizi clinici e di prevenzione possono favorire l’insorgenza e lo sviluppo di patologie. Quest’aspetto è particolarmente rilevante per le malattie infettive, patologie che si diffondono più facilmente in condizioni di scarsa igiene e sovraffollamento. L’assistenza sanitaria al cittadino straniero in Italia è regolata da alcune norme nazionali e condizionata da politiche locali. Le buone norme, tuttavia, non bastano a garantire l’accesso ai servizi e alle prestazioni sanitarie. In tutto questo diventa basilare e di primaria importanza la formazione degli operatori sanitari, per un’efficace presa in carico dei migranti. Inoltre, per favorire l’integrazione, diventa sempre più imprescindibile l’informazione-mediazione verso gli stranieri e la comunicazione verso la società ospitante.
Agosto 2014. Aperte le iscrizioni per la partecipazione al XXII “Corso base” nazionale di Medicina delle Migrazioni. Come ogni anno, con il patrocinio SIMM, si svolgerà a Roma dal 22 al 24 ottobre 2014, il Corso base di Medicina delle Migrazioni. Giunto alla XXII edizione questo corso ha introdotto al tema della salute dei migranti centinaia di operatori sanitari e sociali in vari contesti locali. Il Corso, coordinato da operatori con esperienza pluriennale nel campo della sanità delle migrazioni, è indirizzato a medici, personale infermieristico, assistenti sociali, operatori sociosanitari, mediatori culturali e altre figure professionali interessate a migliorare le loro conoscenze nella medicina delle migrazioni. È un Corso base, di primo livello, per condividere alcune acquisizioni indispensabili per ridurre barriere conoscitive, relazionali, organizzative e favorire un reale esercizio del diritto alla salute per tutti. Vuole essere anche un'occasione d'incontro tra diverse realtà ed esperienze, per cercare di condividere sollecitazioni ed approfondimenti, per pianificare un cammino d'integrazione anche in campo sanitario senza pregiudizi e semplificazioni.
Per informazioni ed iscrizioni: dr. Gonzalo Castro Cedeno; tel. 06.4454791 - fax 06.445.70.95 - gonzalo.castrocedeno@caritasroma.it
20 giugno 2014. Convegno "Profughi e migranti: ruolo della medicina e sinergie tra gli operatori”. Si terrà a Senigallia (AN) presso la Biblioteca Comunale Antonelliana - Via Ottorino Manni, 1 - Foro Annonario. Affinché il diritto formale (possibilità di accesso) garantito dalla legge si trasformi in diritto reale (fruibilità delle prestazioni) è indispensabile un’efficace politica sanitaria anche a livello locale, giacché è a livello regionale, considerato l’avanzato federalismo proprio in sanità, che bisogna guardare perché delle buone norme nazionali diventino prassi e il diritto dalla carta si realizzi nella quotidianità. In questa cornice si ascrive questo Convegno a Senigallia, pensato come un momento di riflessione sull'efficacia della collaborazione nell'ambito di azioni politiche coordinate e intersettoriali; sulla valorizzazione delle competenze e delle esperienze dei vari attori istituzionali e non istituzionali - di cui la SIMM e le sue emanazioni locali, i GrIS, sono un esempio; sulla capacità di mettersi in rete attraverso processi realmente condivisi e partecipati, come chiave di volta nel perseguimento dell’obiettivo comune di una salute per tutti, senza esclusioni e discriminazioni.
Per informazioni sull’iniziativa: Laura Rossi Magi (333 4794022) e Luca Fossarello (391 4259873)
Per informazioni generali: formazione.angeletti2014@simmweb.it
25 aprile 2014. Si avvicina il XIII Congresso SIMM. Quasi 200 operatori sociali e sanitari, studiosi e persone interessate al tema provenienti da tutta Italia, si sono già iscritti al XIII Congresso SIMM dal titolo “Responsabilità ed equità per la salute dei migranti: un impegno da condividere” che si terrà ad Agrigento dal 14 al 17 maggio 2014. Sono 21 le relazioni previste, mentre degli 88 abstract pervenuti, 22 saranno presentati come comunicazioni orali e 66 saranno esposti in due sessioni di poster. In totale gli autori dei lavori scientifici presentati sono oltre 320. Il Congresso 2014 è organizzato in 5 sessioni dedicate rispettivamente a: ‘salute è partecipazione’, ‘oltre Lampedusa: quali interventi di accoglienza e tutela per i migranti forzati’, ‘tutela della salute per tutti i bambini a 25 anni dalla Convenzione di New York’, ‘determinanti sociali e disuguaglianze’, ‘diritto alla salute senza discriminazioni: attuali criticità e proposte’. A 24 anni dalla fondazione della SIMM, l’appuntamento congressuale, la pubblicazione e la divulgazione degli Atti, è un’occasione preziosa per confrontare le diverse esperienze, capire meglio il presente e programmare, insieme, il futuro. E’ possibile ancora iscriversi al Congresso utilizzando il modulo predisposto.
14 marzo 2014. Lettera del Consiglio di Presidenza SIMM sulla scelta di non avere sponsor commerciali al Congresso Nazionale. Cara Socia, caro Socio, come già successo per l’organizzazione del XII Congresso a Viterbo nel 2012, i componenti del Consiglio di Presidenza della SIMM, in qualità di rappresentanti di un’associazione libera e non condizionata da interessi commerciali, hanno nuovamente scelto di non richiedere sponsorizzazioni. I regali e le sponsorizzazioni influenzano i destinatari (organizzatori e partecipanti al congresso, nel nostro caso) perché svolgono un ruolo mnemonico grazie al nome e il marchio della ditta impressi sul regalo, sulle locandine, sulle cartelline. Il dono o la sponsorizzazione, inducono un sentimento di riconoscenza e di reciprocità, che spingono coloro che ne hanno beneficiato a ricambiare il favore orientando le proprie prescrizioni o scelte di acquisto verso chi ci ha offerto qualcosa (indipendentemente dal valore intrinseco dell’oggetto in sé) e perdendo quindi la propria preziosa imparzialità. Inoltre, la sponsorizzazione o il dono (la valigetta, la biro, il buffet) hanno un costo il quale, in ultima analisi, ricade sempre sull’ultimo anello della catena (in genere il paziente che acquista il farmaco della ditta in questione). Così, anche quest’anno, vi attende un congresso sobrio, ma sicuramente, più libero!
il Consiglio di Presidenza della SIMM
per approfondire
www.nograziepagoio.it
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMp0810200
(documento sulla gestione dei conflitti di interesse redatto dall'Institute of Medicine degli USA)
http://archinte.ama-assn.org/cgi/content/abstract/169/9/887
(un interessante caso di influenza occulta)
14 - 17 maggio 2014
XIII Congresso della SIMM ad Agrigento
PROROGA DEADLINE AL 17 MARZO 2014
per invio di abstract e quote di iscrizione ridotte per i soci SIMM
Per Informazioni:
segreteria.congresso2014@simmweb.it
ecclesiaviva@gmail.com
Gennaio 2014. Lettera del Presidente SIMM di annuncio del XIII Congresso Nazionale. Carissimi soci, eccoci al XIII Congresso Nazionale della nostra Società previsto ad Agrigento dal 14 al 17 maggio di quest’anno. Sulla scia di Viterbo, vogliamo aprire spazi e costruire nuove traiettorie nei vari territori in cui il diritto alla salute per tutti e senza esclusioni stenta ad affermarsi. Abbiamo già preparato il terreno con gli operatori socio-sanitari dell’ASP di Agrigento e stiamo coinvolgendo le varie autorità locali e le organizzazioni sociali che operano a favore degli immigrati. Con loro organizzeremo il Congresso nella speranza che ci possano essere ricadute positive nell’assistenza socio-sanitaria degli immigrati che tuttora non riescono ad avere garantiti i diritti di salute in quel territorio. Questa mia prima lettera è dettata dalla necessità di ripercorrere le orme di Viterbo anche per la sostenibilità economica. Anche ad Agrigento faremo un congresso equo e solidale nonchè sobrio e dignitoso, grazie alle preiscrizioni di tutti noi. Questo ci consentirà di reperire le risorse necessarie in modo coerente coi principi che informano la SIMM. In questa prima fase vi chiedo, infine, il sostegno e la collaborazione per la maggiore divulgazione possibile del nostro tradizionale incontro che vorremmo sempre più affollato e partecipato, ricordando che in queste nostre riunioni è stata scritta la storia della medicina delle migrazioni e che la crisi sociale, politica e morale che ancora ci attanaglia esige un maggior impegno nella ricerca di nuove soluzioni per una “dignitas in salute e salus in dignitate”. (Mario Affronti)
Per Informazioni:
segreteria.congresso2014@simmweb.it
20 gennaio 2014. Aperte le iscrizioni (gratuite) al Convegno Nazionale sulla salute dei Rom. Con il titolo “La salute dei rim. Disuguaglianze vissute, equità rivendicata” si svolgerà a Roma martedì 28 gennaio 2014: ore 10,00 - 16,30 c/o Caritas Italiana, via Aurelia, 796 Roma. Sarà una giornata di riflessione sulla salute dei gruppi rom che vivono in condizione di disagio socio-abitativo e sulle metodologie di intervento e di promozione sanitaria. Nel corso dell’evento verrà presentato il libro “saluteRom. Itinerari possibili” di Alice Ricordy, Fulvia Motta e Salvatore Geraci, pubblicato nell’ambito del progetto promosso dal Tavolo Rom e Sinti di Caritas Italiana. Ai partecipanti verrà distribuita una copia gratuita del volume. La partecipazione è libera ma è necessaria l’iscrizione. L'evento è stato organizzato dalla Caritas di Roma e la SIMM ha patrocinato l’iniziativa.
Per informazioni: 06.4454791 – area.sanitaria@caritasroma.it
Come arrivare: Con i mezzi pubblici dalla Stazione Termini: Metro A, fermata CORNELIABus 246 (stop via Aurelia altezza Largo Perassi) oppure Metro A, fermata CIPRO Bus 247 (stop via Aurelia altezza Largo Perassi)
C’è possibilità di parcheggio nelle vicinanze della sede del Convegno.
Novembre 2013. Corso SIMM a Roma: Quale offerta sociosanitaria ai migranti forzati? L’efficacia di una politica sanitaria è strettamente legata alla capacità di rilevare i bisogni sanitari della popolazione di riferimento, è quindi indispensabile una corretta e costante rilevazione del bisogno sanitario degli immigrati e nello specifico dei richiedenti asilo e rifugiati. La scarsa considerazione delle necessità specifiche di questi particolari utenti rende spesso difficile, per loro, l’accesso e la fruibilità dei servizi sanitari. Questa mission, per non tradursi in astratta petizione di principio, deve concretarsi in una pratica articolata e complessa capace di rendere il diritto alla salute e alla non discriminazione accessibile e agibile per chiunque soprattutto per chi, per propria storia, esperienza, problematicità, è più debole e, quindi, non in grado di autonomamente conquistarlo. La salute, intesa non solo come uno "stato”, ma come un processo, richiede, per il suo pieno compimento, non solo di medici e infermieri ma anche di specialisti "esterni" alla medicina, che costruiscano e mantengano le condizioni sociali, psicologiche, ambientali che favoriscono uno "stato di benessere". Per questo motivo presupposti fondamentali per qualunque progetto che voglia effettivamente prendere in carico questa tipologia di beneficiari sono la comprensione e l’elaborazione, secondo quello che il territorio offre, di una rete di protezione che in qualche modo si sostituisca alla cura di un familiare. L’altro presupposto è la progettazione di un’accoglienza che si sviluppi in maniera più articolata. Un’accoglienza con un primo livello dedicato alla decodificazione del bisogno della persona e alla conseguente emersione della patologia. Organizzato dalla SIMM (Società Italiana di Medicina delle Migrazioni), con la collaborazione della ASL Roma A e del Centro Astalli, il corso mira a fornire a tutte le figure sociosanitarie che lavorano a contatto con rifugiati e richiedenti protezione, le conoscenze teoriche e gli strumenti empirici, anche normativi, per interpretare e rispondere al meglio alle loro problematiche e ai loro bisogni. Il tutto attraverso un approccio aperto al confronto e alla discussione.
Il corso si svolgerà il 23 e 30 novembre 2013 presso la Fondazione Centro Astalli, via del Collegio Romano 1, 00186, Roma
Novembre 2013. A Milano il II incontro Nazionale dei GrIS. Da qualche anno la SIMM ha individuato nelle unità territoriali, i GrIS (Gruppi Immigrazione e Salute), il livello organizzativo più consono per garantire partecipazione, vicinanza alle problematiche più o meno emergenti, capacità di analisi scientifica e organizzativa, interlocuzione politica per una reale accessibilità e fruibilità dei servizi socio-sanitari ai cittadini immigrati presenti nei territori. Dopo il GrIS Lazio sono sorti quelli del Trentino, Sicilia, Lombardia, Sardegna, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Alto Adige, Campania, Friuli Venezia Giulia, Toscana e per ultimi quelli della Liguria, Puglia e Calabria (sono in fase di attivazione Abruzzo e Marche). Alcuni sono ben attivi, altri faticano, altri ancora hanno avuto storie incerte ma sono comunque riferimenti locali importanti. Per fare il punto della situazione, per definire percorsi organizzativi comuni, per individuare una strategia adeguata in questa fase di incerta applicazione delle norme nazionali per la tutela della salute degli immigrati (vedi Accordo Stato-Regioni del 20 dicembre 2012), ci si incontrerà a Milano per due giorni di lavoro (15 e 16 novembre) e come occasione di conoscenza reciproca.
Novembre 2013. A Roma il Corso della SIMM: Il parto pretermine in donne straniere. Dai dati epidemiologici nazionali in Italia emerge che il 56,9% dei ricoveri ordinari di donne immigrate è per partorire, i parti effettuati da donne straniere in Italia sono circa 90mila su 500mila – cioè un bambino su 5 nasce da una donna immigrata – inoltre le immigrate al momento del parto hanno un’età mediamente più bassa rispetto alle italiane (28,4 anni rispetto ai 31,5 delle partorienti italiane), ma hanno maggiori probabilità di incorrere in alcuni problemi come nascite premature, minore peso alla nascita del neonato e malformazioni congenite. Le diverse culture di provenienza degli utenti rendono necessario ed urgente che gli operatori acquisiscano strumenti di accoglienza per far fronte alla specificità dei bisogni epidemiologici e multiculturali affinché sviluppino competenze per una corretta presa in carico dell'utenza straniera. Gli obiettivi del Corso che si svolgerà presso l’ Aula A Direzione Sanitaria, Azienda Ospedaliera S. Camillo – Forlanini il 18 novembre 2013, sono:
Acquisire la capacità inquadrare la donna straniera nel suo contesto di riferimento culturale; Acquisire la capacità di elaborare un percorso assistenziale appropriato ed efficace per le donne straniere, dal concepimento alla gestione del neonato; Fornire alcuni elementi essenziali sulla etnopediatria; Identificare le criticità sanitarie riguardanti le donne straniere in ambito Materno Infantile.
Per informazioni: formazione@simmweb.it
Novembre 2013. Corso a Roma. Salute delle donne e dei bambini: nascere e crescere in un Paese diverso dal proprio. In pochi anni in Italia sono state osservate profonde modificazioni della struttura demografica e i cambiamenti sociali sono stati persino più rapidi. Dal punto di vista della popolazione pediatrica l’evento più significativo è rappresentato da una notevole contrazione della natalità con una struttura familiare radicalmente diversa dal modello delle scorse generazioni. Dal punto di vista della natalità, tuttavia, la popolazione immigrata ha ammortizzato un’altrimenti inevitabile riduzione progressiva della popolazione di questa fascia di età. L’incidenza dei nati da almeno un genitore straniero ricalca la distribuzione territoriale della presenza straniera nel nostro Paese che è alquanto diversificata. Cambiamenti così repentini in un intervallo relativamente breve hanno determinato l’emergenza di problemi e bisogni sociosanitari specifici, legati alla vulnerabilità di questi minori e all'inadeguatezza delle politiche attuate. La grande sfida è come avviare un reale processo d’integrazione della nuova utenza, e rendere leggibili i suoi bisogni e la sua domanda di salute attraverso la ridefinizione e la sperimentazione di nuovi approcci, epidemiologici - preventivi, diagnostici, terapeutici e organizzativi. L’Obiettivo generale è quello di studiare i fattori determinanti il ricorso ai servizi socio-sanitari e l'outcome delle donne straniere e dei loro bambini, inserendoli nel loro quadro di riferimento culturale, in modo da utilizzarli come leva per il miglioramento dello stato di salute e base per la riorganizzazione delle politiche e delle pratiche socio-sanitarie. Le risorse culturali cui attingere per l'approfondimento delle tematiche di politica e integrazione socio-sanitaria sono molteplici, prevedendo contributi formativi provenienti dall'area epidemiologica, sociale, pediatrica e psicologia.
Novembre 2013. Convegno a Torino. La salute straniera: indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province Autonome. Nel nostro Paese l’assistenza ai cittadini stranieri ha come protagonisti, in un’ottica di sussidiarietà e con una grande variabilità a livello nazionale, organizzazioni del terzo settore o realtà a carattere misto pubblico-privato sociale. Affinché il diritto formale (possibilità di accesso) garantito dalla legge si trasformi in diritto reale (fruibilità delle prestazioni) è indispensabile un’efficace politica sanitaria anche a livello locale. Il documento “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province Autonome” è stato redatto dal gruppo tecnico interregionale “Immigrati e Servizi sanitari” e successivamente recepito in Piemonte il 2 luglio 2012 con DGR n. 24-4081. È una sistematizzazione delle indicazioni normative vigenti fondamentali per la corretta erogazione dell’assistenza sanitaria agli stranieri in Italia con l’obiettivo di uniformare la modalità di erogazione dell’assistenza stessa. Obiettivi del Convegno del 14 novembre 2013:
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Per informazioni:
gris.piemonte@simmweb.it
formazione@simmweb.it
Ottobre 2013. Il GrIS Friuli Venezia Giulia organizza un corso residenziale dal titolo “Salute globale. Uno sguardo sul mondo salute delle donne e dei bambini”. L’approccio proprio della Salute Globale mira a dare pieno significato e attuazione a una visione di salute come stato di benessere bio-psico-sociale oltre che come diritto umano fondamentale. Ciò significa che salute e malattia sono da considerarsi come risultati di processi non solo biologici, ma anche economici, sociali, politici, culturali e ambientali; occuparsi di Salute Globale significa prendere posizione a favore di equità e giustizia sociale, a livello locale oltre che internazionale. Con questo spirito il GrIS Friuli Venezia Giulia, come espressione territoriale della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, organizza un corso residenziale che si terrà presso l’Ordine dei Medici della provincia di Udine.
Per informazioni: formazione@simmweb.it
Settembre 2013. Aperte le pre-iscrizioni al Master sull’Immigrazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Istituito nel 1999 e giunto alla XIII edizione, il Master sull’Immigrazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia risponde alla crescente domanda di comprensione, analisi e formazione generata dalla globalizzazione delle migrazioni, dal radicamento delle popolazioni immigrate in Italia e in Europa, dalla crescente importanza di questa tematica sulla scena pubblica. Il Master sull’Immigrazione mira alla formazione di esperti dell’immigrazione e delle relazioni interculturali, destinati ad operare con funzioni di ricerca, orientamento, progettazione di interventi, gestione di servizi, monitoraggio, nelle istituzioni pubbliche, nel terzo settore e nel privato. Il Master sull’Immigrazione, che vanta un giudizio positivo di AlmaLaurea sulla qualità dei suoi corsi, dei suoi stage e degli inserimenti lavorativi conseguiti, ha un corpo docente formato dai maggiori esperti del settore, studiosi e professionisti di livello nazionale e internazionale.
28 agosto 2013. Aperte le iscrizioni per la partecipazione al XXI Corso base nazionale di Medicina delle Migrazioni. Come ogni anno, con il patrocinio SIMM, si svolgerà a Roma, dal 2 al 4 ottobre 2013 il Corso base di Medicina delle Migrazioni. Giunto alla XXI edizione questo corso ha introdotto al tema della salute dei migranti centinaia di operatori sanitari e sociali di vari contesti locali. Il Corso, coordinato da operatori con esperienza pluriennale nel campo della sanità delle migrazioni, è indirizzato a medici, personale infermieristico, assistenti sociali, operatori sociosanitari, mediatori culturali e altre figure professionali interessate a migliorare le loro conoscenze nella medicina delle migrazioni. È un Corso base, di primo livello, per condividere alcune acquisizioni indispensabili per ridurre barriere conoscitive, relazionali, organizzative e favorire un reale esercizio del diritto alla salute per tutti. Vuole essere anche un'occasione d'incontro tra diverse realtà ed esperienze, per cercare di condividere sollecitazioni ed approfondimenti, per pianificare un cammino d'integrazione anche in campo sanitario senza pregiudizi e semplificazioni.
Per informazioni ed iscrizioni:
dr. Gonzalo Castro Cedeno; tel. 06.445.47.91; fax 06.445.70.95
Via Marsala, 103 - 00185 Roma
Agosto 2013. Annuncio Convegno "Diecimila donne, diecimila storie. I Centri di salute e ascolto per le donne migranti e i loro bambini". I Centri di salute e ascolto per le donne migranti e i loro bambini delle Aziende Ospedaliere San Paolo e San Carlo Borromeo di Milano, attivi dal 2000, hanno seguito migliaia di donne e di famiglie dal punto di vista sanitario, psicologico e sociale, nel rispetto delle differenze culturali. Il Convegno (Venerdì 18 ottobre 2013 - 8,30 - 17,30; Aula Magna Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7, Milano) ha lo scopo di dare visibilità ai risultati raggiunti e diffondere una metodologia di lavoro innovativa e utile non solo per le donne e le famiglie migranti ma per tutte le donne. In questa ricerca le équipe hanno intrecciato e coniugato diversi approcci: quello della clinica transculturale (M. Rose Moro) che utilizza in modo complementare antropologia, psicologia e medicina e quello della prevenzione dei disturbi precoci dell’attaccamento (Bowlby, Stern, Molénat), attraverso una rete coerente di supporti costruiti intorno alla gravidanza e collegati fra loro. Una collaborazione efficace fra figure sanitarie, sociali, psicologiche e di mediazione linguistico culturale, durante la gravidanza e nel periodo perinatale, garantisce la presa in carico globale, con attenzione alla dimensione umana e culturale e non solamente medica. Il convegno è un omaggio al dottor Mauro Buscaglia, che è stato direttore dell’Unità Operativa Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Carlo Borromeo e che ha voluto e portato avanti con forza questa ricerca. Senza la sua capacità di cogliere, dall’inizio del loro manifestarsi, i bisogni delle nuove cittadine e cittadini del nostro paese, i Centri di salute e ascolto non sarebbero mai nati. La partecipazione al Convegno è gratuita previa iscrizione. Richiesti crediti ECM Regione Lombardia per professioni sanitarie e assistenti sociali.
Per informazioni:
Crinali Cooperativa Sociale onlus - tel. 02 62690932 info@coopcrinali.it
Maggio 2013. Un mese intenso di iniziative in Friuli Venezia Giulia sulla salute degli immigrati. Nell’ottica del lavoro di rete e della valorizzazione di diverse esperienze e sensibiltà, in allegato è possibile vedere una sintesi degli incontri previsti per il mese di maggio nell'ambito di varie iniziative promosse dal GrIS Fvg ma anche dal SISM di Udine, da OMCeO TS, da ASS5, con varie collaborazioni fra cui quella delle mediatrici locali. Segnaliamo in particolare la serie di incontri promossi dal GrIS Fvg presso la sede dell'Ordine dei medici-chirurghi ed odontoiatri della Provincia di Udine, che vogliono offrire occasioni di approfondimento e di aggiornamento culturale e scientifico su alcuni argomenti di medicina sociale, nell'ottica di un approccio transculturale e multidisciplinare, partendo dalle tesi che, in quest'ultimo decennio molti operatori sanitari della Regione Friuli Venzia Giulia, hanno elaborato con ricerche sul campo, frequentando le cinque edizioni del Master biennale MEMP, il primo realizzato in Italia sul tema degli aspetti medici e sociosanitari dell'assistenza agli immigrati, agli emarginati ed in genere a tutti coloro che soffrono di traumi sociali. Il Master MEMP, rivolto fondamentalmente a medici, infermieri, ostetriche, farmacisti, psicologi, assistenti sociali, mediatori, affronta gli aspetti medico-sociali, sociosanitari e politico-normativo dell'assistenza a tutti coloro che soffrono di traumi sociali, per approfondire tutta quella sfera della patologia in cui la noxa eziologica è la povertà, la discriminazione, la lesione sociale, il pregiudizio culturale, con particolare attenzione alla salute degli immigrati e alle questioni di salute globale.
Il Master MEMP promosso dalla Fondazione Idente di Studi e di Ricerca, dalla Caritas Diocesana di Roma, dal Rielo Institute for Integral Development con il patrocinio dalla Società Italiana di Medicina delle Migrazioni SIMM si propone di fornire:
• strumenti conoscitivi
• strumenti metodologici
• competenza relazionale
• competenza clinico-scientifica
ad operatori che nel campo della salute e della promozione sociosanitaria sono impegnati nell'affrontare le problematiche di
• diseguaglianza
• diversità
• mancanza di visibilità ufficiale dei bisogni dei gruppi umani migranti, emarginati e poveri.
18 aprile 2013. Immigrati e Salute. Percorsi di Integrazione Sociale: esperienze a confronto. Si terrà a Roma il 18.04.2013 dalle 14.00 alle 17.30 presso la Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Istituto di Igiene – Aula Celli, un incontro con la partecipazione di rappresentanti del GrIS Toscana e Lazio. Saranno esposte esperienze e criticità nel campo della salute dei cittadini immigrati.
Si prega di dare gentilmente conferma della partecipazione alla segreteria del Laboratorio Management e Sanità:
email: direzionemes@sssup.it
tel: 050.883981/3861
Convegno “Prescrizione farmaceutica tra la popolazione immigrata”. Roma 4 marzo 2013 presso l’Istituto Superiore di Sanità. L’evento, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con Cineca, SIFO, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, Consorzio Mario Negri Sud e la Regione Umbria ha l’obiettivo di presentare il profilo prescrittivo della popolazione straniera, attraverso analisi che mirano a descrivere il grado, la tipologia e la qualità di accesso al farmaco da parte della popolazione immigrata presente in Italia.
19 dicembre 2012. La prevenzione delle Ivg tra le donne straniere: risultati, prospettive, alleanze. Convegno organizzato nell’ambito del progetto “Prevenzione Ivg nelle donne straniere per una maternità responsabile e la prevenzione dell’aborto, la tutela della maternità e la prevenzione dell’abbandono del neonato” che ha visto presente, nel comitato scientifico, esperti della SIMM. Scopo del progetto, è stata la prevenzione delle gravidanze indesiderate e la riduzione del tasso di Ivg tra le donne straniere. Durante il convegno vengono discusse le azioni intraprese per raggiungere questi obiettivo e si analizza il materiale prodotto in collaborazione con le comunità straniere, le Regioni e le società scientifiche che hanno collaborato al progetto. Per maggiori informazioni visita il sito dell’Iss, consulta il programma (pdf 410 kb) e scarica la scheda d’iscrizione (pdf 25 kb).
22 ottobre 2012. Aperte le iscrizioni per la partecipazione al XX Corso base nazionale di Medicina delle Migrazioni. Come ogni anno, con il patrocinio SIMM, si svolgerà a Roma, dal 28 al 30 novembre 2012 il Corso base di Medicina delle Migrazioni. Giunto alla XX edizione questo corso ha introdotto al tema della salute dei migranti centinaia di operatori sanitari e sociali di vari contesti locali. Il Corso, coordinato da operatori con esperienza pluriennale nel campo della sanità delle migrazioni, è indirizzato a medici, personale infermieristico, assistenti sociali, operatori sociosanitari, mediatori culturali e altre figure professionali interessate a migliorare le loro conoscenze nella medicina delle migrazioni. È un Corso base, di primo livello, per condividere alcune acquisizioni indispensabili per ridurre barriere conoscitive, relazionali, organizzative e favorire un reale esercizio del diritto alla salute per tutti. Vuole essere anche un'occasione d'incontro tra diverse realtà ed esperienze, per cercare di condividere sollecitazioni ed approfondimenti, per pianificare un cammino d'integrazione anche in campo sanitario senza pregiudizi e semplificazioni.
Per informazioni ed iscrizioni:
dr. Gonzalo Castro Cedeno - tel. 06.445.47.91 - fax 06.445.70.95
Via Marsala, 103 00185 Roma
e-mail: g.castrocedeno@areasanitaria.it
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19 maggio 2012. Aperte le iscrizione ad un corso a Roma sulla salute dei rom patrocinato dalla SIMM. I rom della ex-Jugoslavia, emigrati in Italia a partire dagli anni '70 per motivi economici e in ondate successive negli anni '90 in seguito ai conflitti nei Balcani, ad oggi risiedono nel nostro Paese da più di trent'anni, con figli (e nipoti) nati perlopiù in Italia. Ciò nonostante, molti di loro non hanno ottenuto la cittadinanza e permangono in uno stato giuridico di assoluta incertezza. I rom slavi generalmente sono considerati il "popolo dei campi", poiché abitano negli insediamenti attrezzati e semi-attrezzati allestiti dal Comune di Roma, anche se alcune famiglie, non avendo ancora trovato una collocazione stabile, vagano per la città spostandosi di volta in volta in accampamenti di fortuna. La lunga permanenza nei campi li ha resi per molti aspetti dipendenti dalle politiche assistenzialiste, accentuando la loro condizione di esclusione sociale. In questo scenario è stato realizzato, con la collaborazione della SIMM – GrIS Lazio, il progetto “ROMa: mediazione socio-sanitaria come percorso di inclusione dei rom nella città di Roma” rivolto alle comunità rom di cittadini dei paesi non UE residenti in uno specifico territorio della città di Roma. Finalità del progetto è stata quella di favorire l’integrazione dei cittadini rom provenienti da Paesi non UE, migliorando l’informazione e l’orientamento ai servizi locali socio-sanitari e, nel contempo, formando e sensibilizzando le istituzioni sanitarie pubbliche, in un’ottica di promozione del dialogo interculturale e mediazione tra la società ospitante e la collettività straniera. Per tale motivo si svolgerà un Corso di formazione "La salute per i rom. Tra mediazione e partecipazione" a Roma nei giorni 6, 7 e 27 giugno 2012. È stato richiesto l'accreditamento ECM per 100 iscritti medico e infermiere e psicologo e l'accreditamento all'Ordine Regionale Assistenti Sociali (CROAS) per la figura professionale di Assistente Sociale.
11 aprile 2012. Altre due iniziative con la partecipazione della SIMM.
16 marzo 2012. Una primavera di formazione per i GrIS e la SIMM. Si moltiplicano in Italia le iniziative, alcune organizzate direttamente dai GrIS, altre sostenute dalla SIMM, per far conoscere i temi della salute degli immigrati. Segnaliamo in particolare quattro incontri dove il tema di fondo è quello del diritto e delle politiche per la salute.
22 ottobre 2011. Il GrIS Lombardia ha organizzato un convegno dal titolo “La salute dell’immigrato fra diritto e realtà”. Lo scopo dell’iniziativa è duplice: da un lato fare il punto sulla situazione dell’assistenza sanitaria agli immigrati nel nostro paese, dall’altro discutere della specifica situazione lombarda. Esperti nazionali e locali hanno analizzato il tema da vari punti di vista ma con un’attenzione specifica alla tutela sanitaria come diritto per tutti. Il Convegno si è tenuto il 22 ottobre 2011 presso l’Aula Magna della Clinica Mangiagalli dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano dalle ore 8.00 alle ore 13.30.
1 settembre 2011. Aperte le iscrizioni per la partecipazione al XIX Corso base nazionale di Medicina delle Migrazioni. Come ogni anno, con il patrocinio SIMM, si svolgerà a Roma, dal 19 al 21 ottobre 2011 il Corso base di Medicina delle Migrazioni. Giunto alla XIX edizione questo corso ha introdotto al tema della salute dei migranti centinaia di operatori sanitari e sociali di vari contesti locali. Il Corso, coordinato da operatori con esperienza pluriennale nel campo della sanità delle migrazioni, è indirizzato a medici, personale infermieristico, assistenti sociali, operatori sociosanitari, mediatori culturali e altre figure professionali interessate a migliorare le loro conoscenze nella medicina delle migrazioni. È un Corso base, di primo livello, per condividere alcune acquisizioni indispensabili per ridurre barriere conoscitive, relazionali, organizzative e favorire un reale esercizio del diritto alla salute per tutti. Vuole essere anche un'occasione d'incontro tra diverse realtà ed esperienze, per cercare di condividere sollecitazioni ed approfondimenti, per pianificare un cammino d'integrazione anche in campo sanitario senza pregiudizi e semplificazioni.
Per informazioni ed iscrizioni:
dr. Gonzalo Castro Cedeno
tel. 06.445.47.91
fax 06.445.70.95
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19-21 maggio 2011. A Palermo la SIMM fa il punto sulla salute degli immigrati. In occasione dei suoi ventuno anni di attività, la SIMM celebra l’11° appuntamento scientifico nazionale. È un’occasione preziosa per confrontare le diverse esperienze, capire meglio il presente e programmare il futuro per una salute senza esclusioni. Temi come: i cambiamenti socio-epidemiologici, le prassi clinico-assistenziali, le ricerche scientifiche, i percorsi istituzionali e del privato sociale (con il processo federalistico di sfondo), le politiche per la promozione della salute etc., alimenteranno, come già in passato, un competente e appassionato dibattito multidisciplinare. Uno spazio particolare verrà riconosciuto al ruolo delle famiglie e delle comunità immigrate, a sostegno di un loro progressivo coinvolgimento e integrazione. Si inizia il 19 mattina con un seminario collegato sui temi sanitari dei rifugiati e richiedenti asilo, nel pomeriggio si prosegue con comunicazione sulla salute della famiglia immigrata e poi l’inaugurazione ufficiale dell’evento. Il 20 maggio sarà la giornata dell’analisi delle politiche e delle ultime evidenze in ambito assistenziale. Sabato 21 la parola alle comunità straniere ed al loro insostituibile ruolo nel garantire salute e coesione sociale. Il programma è intercalato da brevi comunicazioni scientifiche e poster tematici; ci saranno momenti di partecipazione dei Soci nella definizione della linee strategiche della SIMM a livello nazionale e dei GrIS a livello locale. Sono circa 200 gli iscritti. Tutti i contenuti del Congresso, dal significativo titolo “Salute per tutti: da immigrati a cittadini. Aprire spazi ... costruire traiettorie”, sono raccolti in un libro degli Atti che sarà distribuito ai partecipanti (262 pagine, edito da Lombar Key).
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19 maggio 2011. Seminario collegato al Congresso SIMM: presentazione delle Linee guida per l’accoglienza di richiedenti/titolari di protezione internazionale. Il 19 maggio 2011, durante la mattinata, nella stessa sede del Convegno SIMM, sarà presentata la pubblicazione in oggetto nell’ambito di un seminario dal titolo “Per un’accoglienza e una relazione d’aiuto transculturali”. L’evento è legato a due progetti finanziati dal Fondo Europeo Rifugiati, condotti da diversi enti e gruppi, che hanno come obiettivo ultimo il miglioramento delle condizioni di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, rafforzando le competenze degli operatori del settore, fornendo indirizzi generali e strumenti adeguati. Inoltre attraverso la diffusione di standard comuni ed il rafforzamento delle capacità dei soggetti coinvolti nella gestione del sistema asilo, si intende contribuire all’armonizzazione dei servizi e delle procedure di accoglienza sul territorio nazionale. La SIMM ha voluto ospitare questo seminario, seppure come evento collegato, per sottolineare in questo specifico momento storico, l’importanza dell’accoglienza che, con competenza, umanità e professionalità, anche in ambito sanitario, deve essere garantita a chi fugge da violenza e/o cerca una speranza ed un futuro.
10 aprile 2011. Civiform e SIMM/GrIS FVG: corso postlaurea gratuito sulla salute dei migranti. Civiform di Cividale del Friuli (UD) propone da maggio il corso di 70 ore dal titolo “Approccio transculturale alla promozione della salute” rivolto a chi, in vari contesti professionali, svolge attività di accoglienza e supporto agli stranieri per prestazioni sanitarie e per la tutela della loro salute e necessita quindi di maggiori competenze e aggiornamento. Tra i contenuti del corso, tematiche quali scenari socio-demografici dell’immigrazione, normativa nazionale e regionale per l’accesso ai servizi socio-sanitari, relazione con culture diverse e fattori di rischio per la salute del migrante. Finanziato da FSE, Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Regione FVG, il corso è gratuito e dedicato a laureati occupati, disoccupati, in cassintegrazione o mobilità, residenti o domiciliati in Friuli Venezia Giulia. È realizzato in collaborazione con SIMM, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni – GrIS FVG. Iscrizioni on-line o contattando la Segreteria.
Il 12 marzo 2011 a Parma: Convegno Il pediatra e le adozioni internazionali. Il convegno, patrocinato dalla SIMM, è rivolto a medici, psicologi e professionisti sanitari e tratterà a fondo pochi ma importanti problemi dei bambini adottati attraverso l'adozione internazionale, sia all'arrivo nella nuova famiglia che a distanza di tempo. In particolare saranno approfonditi i protocolli sanitari d'accoglienza, le patologie infettive e parassitarie più frequenti, le tematiche riguardanti le vaccinazioni e l'opportunità o meno di ripeterle, le complicanze auxologiche - quali bassa statura, obesità e pubertà precoce, metaboliche (ipotiroidismi, rachitismo), neurologiche e psico-comportamentali (queste ultime in un'ottica più medica che psicosociale).
19 e 20 novembre 2010 a Chieti
IV Convegno congiunto SIMM e SIP – GLNBI su “Bambini e Migrazioni”
Sono quasi un milione i minori stranieri in Italia, oltre il 61% nati in Italia. Nel solo 2009 sono nati oltre 70.000 bambini da genitori immigrati. La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni e la Società Italiana di Pediatria con il suo Gruppo di Lavoro Nazionale Bambino Immigrato si interessano da diversi anni di questo tema. Il Convegno Congiunto, giunto alla IV edizione, ne vuole essere testimonianza. Con le parole del Segretario Nazionale del GLNBI, dr.ssa Marirosa Sisto: “ ... Il bambino è solitamente coinvolto in una vicenda migratoria progettata da adulti che migrano per le cause più varie. Ma, diversamente dall’adulto, il bambino non ha possibilità di prendere decisioni e in ogni circostanza subisce forzatamente il carico di situazioni già gravose per un adulto. ... I bambini nati in Italia, italiani per nascita, stranieri per status, hanno il "privilegio", se figli di stranieri “regolari”, di essere subito integrati nel sistema socio sanitario italiano, garantiti nel diritto alla salute e all’istruzione. Ma sono comunque bambini divisi, in esilio, con due anime che cercano dialogo e convivenza, spesso con il desiderio e la possibilità di integrarsi meglio dei loro genitori. ...” Il Convegno che si terrà a Chieti il 19 e 20 novembre, partendo da queste riflessioni, vuole fare il punto in ambito medico scientifico, politico e culturale della condizione dei bambini stranieri in Italia.
Segreteria Organizzativa: Ufficio Formazione ASL di Lanciano Vasto Chieti
Responsabile Dr. Vincenzo Orsatti: vincenzo.orsatti@alice.it Tel. 0872 706564
fax 0872 706567
Documenti di riferimento:
4 e 5 Novembre a Reggio Emilia - Convegno Nazionale 'Diversità come normalità. Equità di accesso come sfida nei Servizi Sanitari e Socio-Sanitari'. Il Convegno rientra nell’ambito di un Progetto, promosso dalla Regione Emila-Romagna, per il miglioramento della risposta ai bisogni della popolazione straniera e per la valutazione dei percorsi di accesso alle cure relativamente alle diversità di genere. L'evento, promosso dall'Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale e dalle Aziende Ausl e Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, si terrà presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi.
23 ottobre 2010. Seminario a Gorizia "Il benessere delle nuove famiglie, il punto di vista delle donne migranti". Un incontro del GrIS Fvg e degli operatori sanitari e sociali con le mediatrici e le loro associazioni sul tema del ruolo delle donne migranti come approfondimento degli interventi e del ricco e vivace dibattito sulla questione sviluppatosi nell’ambito del convegno “Salute come bene comune” organizzato dalla SIMM e dal GrIS Fvg il 9 luglio presso il Centro Balducci di Zugliano. Il punto di vista delle donne migranti sul benessere delle nuove famiglie e delle seconde generazioni sarà portato dalle testimonianze delle mediatrici culturali delle Associazioni Mediatori di Comunità di Udine, Circolo Aperto di Pordenone e Interethnos di Trieste: attraverso le donne passa un grande lavoro transculturale di “resilienza” all'interno delle famiglie, nei rapporti con gli uomini e in particolare per il futuro delle figlie e dei figli: da una parte le fatiche e le difficoltà che le donne incontrano nella vita sociale e civile e nella tutela della loro salute ma anche il loro impegno quotidiano nella famiglia, nella scuola, nella comunità locale dove vivono e dove crescono i figli: guado e ponte tra crisi di memorie, identità, appartenenze e processi di inclusione, integrazione, assimilazione, tra conservazione della tradizione e aspirazione alla emancipazione.
Per informazioni: gris.friuliveneziagiulia@simmweb.it
19 settembre 2010. Aperte le iscrizioni al Master sull'Immigrazione dell'Università di Venezia. Questo Master, nato nel 1999 e giunto alla decima edizione, considera l'immigrazione come un fenomeno unitario, che richiede uno sforzo di comprensione globale e un metodo di indagine interdisciplinare e assume come propria la logica educativa e di intervento volta al pieno riconoscimento delle aspettative degli immigrati ed alla promozione di un autentico scambio su basi di eguaglianza tra gli individui, i popoli e le culture. Il principio di riferimento è quello di guardare l'immigrazione anche "dall'altra parte", dalla parte delle popolazioni immigrate, viste come soggetti portatori di bisogni di emancipazione sociale e non come oggetti passivi o, peggio ancora, entità inferiori alla popolazione autoctona. L'attività didattica del Master prevede una sezione iniziale dedicata all'analisi dei processi storici, dei contesti sociali di appartenenza delle popolazioni immigrate, delle caratteristiche delle migrazioni nei principali paesi europei, di una serie di categorie e concetti di base (razza, etnia, genere, classe ecc.), seguita da una seconda che vede l'approfondimento dei diversi aspetti del fenomeno migratorio: le migrazioni femminili, il lavoro, la salute, il diritto, le espressioni artistiche, la scuola, i fenomeni di devianza, le forme di auto-organizzazione degli immigrati, non perdendo mai di vista una prospettiva mondialistica e una visione scevra da facili riduzionismi.
29 e 30 Ottobre 2010. La medicina narrativa nella transculturalità. Una novità assoluta per la SIMM è il corso “La medicina narrativa (MN) nella transculturalità” organizzato insieme all’Istituto Change di cui è Direttore il dott. Giorgio Bert che da anni si occupa di MN. Facendo seguito a quanto emerso nell’ambito della riunione di Trapani quando è stato formalmente istituito il Gruppo di lavoro SIMM sulla MN (febbraio 2009) e si è deciso di affrontare come società scientifica questo tema, la dr.ssa Lenguini ha organizzato questo incontro. Il corso si svolgerà il 29 e 30 ottobre prossimo a Torino presso la sede dell'Istituto Change.
Per una organizzazione partecipata dell’incontro è stato predisposto un questionario, da compilare e di inviare alla dr.ssa Lenguini (dromella@tin.it), che sarà utile per capire competenze ed aspettative dei partecipanti in merito all’argomento trattato. Ma, soprattutto, si chiede la collaborazione di coloro che sono interessati per la registrazione di qualche colloquio che si svolga in un ambulatorio dedicato ai migranti o comunque con un migrante in ambito sanitario. Nell'allegato troverete motivazioni ed istruzioni.
Gli organizzatori ritengono interessante vedere "drammatizzate" alcune situazioni lavorative per evidenziare eventuali comportamenti inadeguati e, soprattutto, per avere una proposta pratica su come migliorarne l’approccio.
Per informazioni su MN e SIMM:
Luisa Lenguini
dromella@tin.it
Per informazioni ed iscrizioni (max 30 iscritti in ordine di prenotazione):
Segreteria Istituto CHANGE
tel 011 6680706
fax 011 6695948
change@ipsnet.it
patrizia.conz@counselling.it
• informazioni e programma del Corso
• scheda SIMM informazioni Medicina Narrativa
• realizzazione strumenti di lavoro
20, 21 e 22 ottobre 2010. Corso Base di Medicina delle Migrazioni. E' il tradizionale Corso Base giunto alla XVIII edizione: Corso Base di Medicina delle Migrazioni (20, 21 e 22 ottobre a Roma). E’ l’occasione per avere una trattazione organica (di primo livello: è un corso base) dei principali temi legati alla salute dei cittadini stranieri in Italia: aspetti socio-demografici, profili di salute, aspetti relazionali-comunicativi ed aspetti giuridico normativi ed organizzativi. Patrocinato dalla Società Italiana di Medicina delle Migrazioni è organizzato dalla Fondazione Idente di Studi e Ricerche e si avvale dell’esperienza e dei formatori dell’Area sanitaria della Caritas di Roma che cura l’ambito tecnico-scientifico (ed anche i diversi materiali ditattico-formativi messi a disposizione dei corsisti). Per medici, infermieri, psicologi, mediatori culturali ed in genere per operatori socio-sanitari e persone interessate (per medici ed infermieri sono previsti i crediti ECM).
Per informazioni ed iscrizioni (max 50 iscritti in ordine di prenotazione):
Gonzalo Castro Cedeno
06.4454791
Fax 06.4457095
g.castrocedeno@areasanitaria.it
• informazioni e programma del Corso
9 luglio 2010. Convegno SIMM – GrIS FVG “La salute come bene comune”. Il Convegno tratta il tema dell’accoglienza sanitaria e dell’accesso alle cure mediche degli stranieri immigrati con particolare riferimento alle attività avviate in Italia per la promozione di una salute senza esclusioni. Vuole essere un’occasione di condivisione e di promozione di percorsi assistenziali equi, più efficaci e culturalmente sensibili, soprattutto in riferimento alla formazione degli operatori e al contesto delle famiglie straniere. Il Convegno presenterà una analisi scientifica dell'impatto delle politiche regionali sulla tutela e sulla promozione della salute in un'ottica di sanità pubblica e di solidarietà sociale. Appuntamento allle 9,30 al Centro di Accoglienza E. Balducci Piazza della Chiesa, Zugliano (Udine).
Per informazioni: mail: grisfriuliveneziagiulia@simmweb.it
Tel. 0432 961241 Fax 0432 904007
• Programma
• Come arrivare
• Scheda d’iscrizione (partecipazione gratuita)
Giugno 2010. Aperte le iscrizioni per il Master in Medicina delle Emarginazioni, Migrazioni e Povertà (MEMP) a Roma. E’ stato programmato il V Master MEMP con inizio delle lezioni a novembre 2010. Le parole chiave scelte per questa edizione sono: Etica - Politica - Salute – Società. Esse saranno sviluppate in ognuno dei singoli moduli nell’arco dei due anni del Corso. Le passate edizioni sono state occasione di approfondimento e di consolidamento di rapporti, collaborazioni e reti locali e nazionali. Nel Master Memp (8 settimane semiresidenziali in due anni) saranno affrontati gli aspetti medico-sociali, sociosanitari e politico-normativo dell’assistenza a tutti coloro che soffrono di traumi sociali, per approfondire tutta quella sfera della patologia in cui la noxa eziologica è la povertà, la discriminazione, la lesione sociale, il pregiudizio culturale. In particolare saranno affrontati temi della salute degli immigrati ed argomenti di salute globale. Il Master è rivolto fondamentalmente a medici, infermieri, ostetriche, farmacisti, psicologi, assistenti sociali, mediatori (con titolo da corso specifico), dirigenti ed altri operatori sociosanitari delle strutture pubbliche, del privato sociale no-profit e del volontariato. Possono essere strutturati piani di studio individuali per altre professionalità. Per alcuni moduli saranno richiesti al Ministero della salute i crediti ECM per medici ed infermieri. Ai corsisti verrà rilasciato per ogni singolo modulo un attestato di partecipazione e, alla fine del Master, un certificato attestante il percorso didattico e la tesi sostenuta.
Per informazioni: Claudia Reale Tel. 06 66 50 27 103 Fax 06 66 50 27 119
I scadenza iscrizioni 15 luglio 2010
Email: infomaster@idente.net
Sito del Master MEMP: http://master.idente.net/
6 marzo 2010. Gruppi immigrazione e salute (GrIS). Attività pubbliche. I Gruppi Immigrazione e Salute (GrIS) sono le Unità territoriali della SIMM ed operano con l’intento di creare reti locali per promuovere la salute degli immigrati in una ottica di approccio transculturale e diritto riconosciuto per tutti. Nel mese di marzo sono state programmate alcune iniziative come occasione di incontro pubblico, conoscenza reciproca, condivisione di risorse, competenze e strumenti operativi. Il 17 marzo a Bologna, nel primo anniversario del “noi non segnaliamo day”, mobilitazione nazionale contro la proposta di far diventare gli operatori sanitari delle “spie” nei confronti di immigrati irregolari, sarà presentato l’opuscolo “Bambine e bambini del mondo. Guida per le famiglie” (disponibile anche presso quasi tutti gli altri GrIS) realizzato dall’associazione di donne straniere “Candelaria” per conto del Ministero della salute. Il 23 marzo a Torino si terrà l’iniziativa "Gruppi Immigrazione e Salute. Una rete in costruzione per la salute dei migranti", incontro di collegamento tra le varie realtà operanti sul territorio piemontese e di riflessione per fare il punto e per passare “dall'intervenire SU all'intervenire CON ... percorsi interculturali a confronto”.
17 marzo ore 17-19, Bologna, c/o Centro Interculturale Zonarelli, Via G.A. Sacco 14
23 marzo ore 9-18, Torino, c/o Sermig Arsenale della Pace, Piazza Borgo Dora 61
Il Gr.I.S. (Gruppo Immigrazione e Salute) Trentino e ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza di Trento, organizzano il Seminario su “Diritto alla Salute e Immigrazione” che si terrà presso la Facoltà di Giurisprudenza di Trento in data martedì 16 febbraio 2010 dalle ore 15.00 alle ore 18.00.