Per la vita di una singola persona sono considerati (giustamente) pochi.
Per la vita di una comunità scientifica sono invece, indubbiamente, molti.
Alleghiamo la relazione sulla storia della nostra società scientifica contenuta nel volume presentato in occasione del Webinar celebrativo dei 30 anni della SIMM. Una relazione concepita come un impegnocondiviso tra noi (che abbiamo rivestito il ruolo di presidenti della SIMM a partire dall’anno 2000, cioè negli ultimi venti anni), per tentare di rileggere un percorso collettivo che non esitiamo a definire unico nel suo genere. Ad assumere uno sguardo ampio, consapevole, rispettoso della complessità, possibilmente autocritico, di ciò che ci ha contraddistinto. A fare memoria, quindi, di quello che, come società scientifica sui generis, siamo stati e che siamo oggi in occasione del nostro trentennale dalla fondazione. L’intento non è, almeno primariamente, autocelebrativo, per quanto l’orgoglio di quello che - tutte e tutti insieme - abbiamo finora ottenuto per la promozione e la tutela della salute dei migranti, non possa non trasparire. Si tratta piuttosto, per noi, di un’occasione per prendere insieme consapevolezza, attraverso la narrazione in una sorta di esperimento di “autobiografia collettiva”, di ciò che la SIMM rappresenta; di un’occasione per ringraziare tutte le donne e gli uomini che, in veste di ricercatori, formatori, professionisti, attivisti e volontari per la salute di tutti, hanno dato in questi trent’anni come proprio contributo; di un’occasione per ricordare quanti, purtroppo, durante questo lungo periodo ci hanno lasciato (tra cui vi sono due ex presidenti, i professori Serafino Mansueto e Luigi Frighi); ma, in particolare, si tratta di un’occasione preziosa per cercare di trasmettere alle nuove generazioni impegnate nella nostra società, chi ci sentiamo di essere stati e di essere, in una sorta di disegno di profilo identitario in cui, ci auguriamo, loro possano riconoscersi e continuare a tracciare.
Scoperte, delusioni, entusiasmi, sconfitte, relazioni, sogni ... come nella vita di ciascuno. La SIMM è stata questo, una società scientifica sui generis abbiamo detto, dove umanità, professionalità, scienza e passione si sono continuamente mescolate. E' quello che abbiamo vissuto in questi 30 anni ... e ne siamo orgogliosamente fieri!
Salvatore Geraci, Mario Affronti e Maurizio Marceca