Categoria: News

Durante una recente visita in Grecia, il Commissario Andriukaitis ha presentato alle autorità greche e alle ONG, il "Personal Health Record" (PHR). Il documento, preparato dalla Commissione insieme con l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), sarà reso disponibile presso gli hotspot (in inglese/arabo), per valutare le esigenze mediche dei migranti e aiutare a ricostruire la loro storia medica. Il PHR è accompagnato da un manuale (italiano, inglese, bulgaro, croato, francese, tedesco, ungherese, rumeno e sloveno) per essere utilizzato da professionisti del settore sanitario dei vari Stati membri. Il testo è considerato provvisorio e sarà validato all’OIM presso gli hotspot greci ma altri Stati o organizzazioni potranno contribuire alla convalida. Il PHR si propone di aiutare a ricostruire la storia medica dei profughi e rilevare i bisogni immediati nei centri di accoglienza. L'obiettivo è quello di creare uno strumento che supporti e faciliti il lavoro dei medici ed operatori sanitari in contatto con i richiedenti protezione internazionale negli Stati membri interessati. Questo documento aiuterà a capire la storia medica del paziente ed evitare di ripetere domande, anamnesi e analisi, e potrebbe essere anche per registrare i farmaci presi per le malattie croniche, o una storia vaccinale. L'uso di uno strumento unificato, indipendentemente dal punto di ingresso o di soggiorno al momento della valutazione (hotspot, centri di accoglienza o di registrazione, strutture sanitarie, etc.) potrebbe facilitare il transito della persona nei diversi paesi, fino alla destinazione finale. L'utilizzo del PHR non è obbligatorio; esso è di proprietà del richiedente che può esibirlo, qualora lo ritenesse opportuno, al personale sanitario e non è stato progettato per lo screening delle malattie trasmissibili o per le valutazioni di emergenza.

Commenti (0) Visualizzazioni:: 2091

Categorie: GrIS Friuli Venezia Giulia News

Il Consiglio Regionale del FVG ha approvato nella seduta del 17 novembre 2015 la Legge Regionale 99 contenente le “Norme per l’integrazione sociale delle persone straniere immigrate”. Il testo ha accolto, per gli aspetti sanitari (art. 21), molte osservazioni del GrIS FVG avanzate formalmente durante alcune audizioni, grazie anche agli interventi che il GrIS ha continuato ad esercitare, sia durante i lavori in commissione che in aula, attraverso alcuni consiglieri. Il GrIS FVG valuta positivamente le norme introdotte in ambito di tutela sanitaria. A sottolineare l’attenzione regionale in questo ambito sono da segnalare un intervento dell’Assessore regionale alla salute nel merito dell’applicazione del Protocollo per la gestione sanitaria dei migranti richiedenti protezione internazionale e una circolare sulla disponibilità e gestione dei farmaci in particolari situazioni di bisogno.

Categoria: News

Il 22 settembre 2015, con l'insediamento del Comitato scientifico, ha preso ufficialmente l'avvio il Programma nazionale “Linee guida sulla tutela della salute e l’assistenza socio-sanitaria alle popolazioni migranti”. Il programma, frutto della collaborazione tra la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà, l'Istituto Superiore di Sanità e, ha l'obiettivo di elaborare raccomandazioni evidence-based, indirizzate alle Regioni e agli operatori del SSN, a supporto della programmazione sanitaria e per la diffusione delle buone pratiche. La prima importante attività ha riguardato l’individuazione degli argomenti su cui orientare la produzione delle Linee Guida, grazie a una consultazione che ha coinvolto i referenti della Rete Nazionale INMP, il Consiglio di Presidenza e il Comitato scientifico della SIMM, e i portavoce dei Gruppi Immigrazione e Salute – GrIS (stakeholder). Il Comitato scientifico ha lavorato in via preliminare, a partire dai primi risultati della revisione sistematica di documenti evidence-based già disponibili nella letteratura internazionale (la revisione è attualmente in corso di realizzazione), alla definizione di una lista di 16 argomenti che sono stati oggetto della successiva consultazione. Per ciascun tema è stato esplicitato il razionale di un’eventuale linea guida, in termini di criticità, incertezze e possibili azioni da promuovere, al fine di favorire gli stakeholder nella definizione del grado di priorità. La graduatoria degli argomenti prioritari è stata ottenuta sommando i giudizi espressi da ciascun rispondente sul singolo argomento. Un dato evidente, nella graduatoria delle 5 priorità su cui orientare l’elaborazione di Linee Guida, è il netto consenso ottenuto del tema “Controlli sanitari all’arrivo e percorsi di tutela sanitaria, con particolare riferimento ai migranti ospiti presso i centri di accoglienza” (con il punteggio di 187); seguono “Controlli sanitari in gravidanza, assistenza al parto e durante il puerperio” (70 punti); “Prevenzione infortuni sul lavoro” (56 punti); “Salute nelle condizioni di restrizione della libertà” (52 punti); “Tubercolosi” (50 punti).

Commenti (0) Visualizzazioni:: 6339

Ultime News

Hai trovato errori o refusi ti invitiamo a segnalarli al seguente link